Debutto vincente per il Piacenza in campionato. La formazione biancorossa ha raccolto un successo, per 1 a 0, contro la neopromossa Cittadella. A condizionare maggiormente la partita è stato però il grande caldo di fine agosto, che ha impedito ritmi elevati, soprattutto nella seconda parte dell'incontro. Pioli può comunque dirsi soddisfatto della prestazione dei suoi, capaci di tenere sotto controllo l'attacco veneto, concedendo pochissime palle agli  avversari. In avvio di partita le due squadre si studiano, anche se è il Cittadella a premere qualche volta in più sull'acceleratore. Al 5' è però Guzman a colpire di testa da distanza ravvicinata, impegnando Zotti. Sette minuti più tardi ci prova ancora il Piacenza con Graffiedi: l'attaccante prova ad impensierire l'estremo difensore veneto con un potente tiro dalla distanza, costringendolo alla deviazione in corner. Nonostante la formazione ospite non accenni è concedere campo, è nuovamente la squadra di Pioli ad andare vicina al vantaggio con un colpo di testa di Olivi. Ma è al 25' che si accendono le proteste piacentine per un atterramento in area di Graffiedi: per l'arbitro è tutto regolare. La conferma che i pericoli maggiori per il Cittadella arrivano dalle palle inattive giunge al 33', quando Abbate va ad incornare una punizione di Guzman dalla tre quarti, siglando la rete del vantaggio piacentino. La partita si riaccende, il Piacenza rimedia un paio di ammonizioni, ma per la formazione patavina è molto difficile avvicinarsi alla porta difesa da Cassano. Claudio Foscarini, che a Piacenza aveva giocato in serie C1 nelle stagioni 1984-85 e 1985-86, cogliendo con la formazione biancorossa emiliana due terzi posti, prova a scuotere i suoi senza molto successo.

La ripresa si apre con gli emiliani di nuovo in attacco. Graffiedi si conferma la colonna portante dei biancorossi, ma il pericolo maggiore arriva da Rossi, che al 11' costringe Cassano alla respinta di piede su un potente tiro dalla tre quarti. Tre minuti più tardi è ancora Rossi a mettersi in mostra, ma l'estremo difensore emiliano si fa trovare nuovamente pronto. Per il Piacenza fioccano cartellini gialli, tuttavia la partita non si incattivisce. La girandola di sostituzioni tra il 15' e il 30' non cambia di molto l'assetto delle due squadre, tanto meno serve per accelerare il ritmo dell'incontro. Il neoentrato Oliveira ci prova al 28', ma Cassano è bravo a farsi trovare pronto. Al 35' il Cittadella va nuovamente vicino al pareggio con Pesoli, autore di un'ottima punizione che si va stampare sul palo a portiere battuto. I veneti non si danno per vinti, tentano spesso l'affondo sulla sinistra con Oliveira, ma non riescono a bucare la retroguardia piacentina. Bonvissuto tenta allora di inserirsi al centro, senza riuscire nell'intento. E così la partita si trascina stancamente verso la conclusione, con il Piacenza attento a non concedere nulla e il Cittadella a mettere in campo le ultime energie alla ricerca di un pareggio che non arriverà.

PIACENZA 1

CITTADELLA 0

PIACENZA (4-3-1-2): Cassano 6, Abbate 6,5 (28' st Bianchi 5), Olivi 6, Iorio 6, Avogadri 6, Riccio 6, Nainggolan 6, Anaclerio 6, Guzman 6 (37' Rantier 6), Moscardelli 6 (20' st Wolf), Graffiedi 6. A disp.: Lanzano, Wolf, Calderoni, Aspas, Rantier, Simon. All.: Pioli 6.

CITTADELLA (4-4-2): Zotti 5,5, Manucci 5,5, Cherubin 6, Pesoli 6, Marchesan 5,5, Musso 6 (16' st Volpe 6), Iori 5,5, Rossi 7, Carteri 6, De Gasperi 5,5 (16' st Oliveira 6,5), Meggiorini 6 (38' st Bonvissuto 6). A disposizione: Pierobon, Gorini, Turato, Castiglia. All.: Foscarini 6.

ARBITRO: Candussio di Cervignano del Friuli (Udine) 6.

RETI:

NOTE: spettatori 2500 circa di cui un centinaio provenienti da Cittadella. Ammoniti: Olivi, Nainngolan, Abbate, Iorio, Anaclerio, Avogadri, Manucci, Rossi, Marchesan. Espulsi: Angoli 7-7. Recupero: pt 1’; st 5’.