“Il Piano territoriale regionale sarà uno strumento strategico, di indirizzo, più che di orientamento rigido, per riuscire a cogliere la dinamicità dei sistemi economici e sociali, che oggi cambiano molto velocemente”. E’ questa un’anticipazione dell’assessore regionale alla programmazione e sviluppo territoriale Luigi Gilli, che prenderà parte al Politecnico di Piacenza, alla presentazione di “Una Regione attraente: verso il Piano Territoriale Regionale”, incontro che la Regione promuove con le istituzioni e le categorie economiche e sociali piacentine per raccogliere indicazioni sulla proposta di Piano territoriale regionale, strumento di programmazione che dovrà ridisegnare il sistema regionale per gli anni a venire (il precedente risale a 15 anni fa). La proposta di PTR, ricordiamo, è stata approvata dalla giunta regionale nell’estate scorsa, e nei prossimi mesi il consiglio regionale sarà chiamato all’adozione del piano. I lavori della giornata di domani, che inizieranno alle 9 e 30 per chiudersi alle 16 e 30, rappresentano il secondo appuntamento della serie di consultazioni sul nuovo PTR che la Regione ha programmato con tutte le comunità emiliano romagnole. A fare gli onori di casa, il presidente della Provincia, Gian Luigi Boiardi, il sindaco Roberto Reggi, che lasceranno poi la parola a Alfredo Bertelli, sottosegretario presidenza Regione Emilia Romagna. La chiusura degli interventi spetterà poi al presidente della Regione, Vasco Errani. “La giornata vedrà – anticipa l’assessore Gilli – due focalizzazioni, dedicate ai temi dell’energia e delle infrastrutture, ma soprattutto sarà un momento di incontro e di ascolto dei rappresentanti delle forze economiche e sociali piacentine, che vede diverse eccellenze, non solo legate al settore della logistica”. Il ciclo di incontri organizzato dalla Regione serve ad individuare specificità territoriali che confluiranno nel documento di programmazione regionale. “Piacenza ha delle peculiarità – osserva l’assessore Gilli -: il capoluogo vede diverse aree militari dismesse, che offrono opportunità di riqualificazione, per quanto riguarda il territorio provinciale, molto è stato fatto all’interno di Piacenza Vision 2020. Il nuovo Ptr vuole essere uno strumento di programmazione strategica, di indirizzo, non rigido perché i sistemi economici cambiano molto velocemente e perché superano i confini dei territori. Ciascuna realtà ha un proprio potenziale, ma è importante che lo sappia mettere in rete. Piacenza, terra di confine – osserva l’assessore Gilli - da tempo ha iniziato a relazionarsi con amministrazioni vicine, come la stessa Regione Lombardia, le Province di Lodi, Milano, Pavia. I risultati di Piacenza saranno indubbiamente utili al nuovo Ptr, e non a caso abbiamo invitato all’incontro di Piacenza anche Filippo Penati, presidente della Provincia di Milano, e il nuovo presidente dell’autorità portuale di Genova, Luigi Merlo, insieme ad altri esperti e tecnici che prenderanno la parola nel corso dell’incontro”.
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