Si è interrotta, almeno momentaneamente, la "carriera" del 41enne truffatore seriale salito più volte di recente alla ribalta delle cronache. L'uomo, Marco Murelli, residente a San Giorgio, è accusato di aver messo a segno negli ultimi mesi una cinquantina di truffe principalmente ai danni di aziende vinicole del piacentino. Quasi sempre lo stesso il modus operandi: Murelli, spacciandosi per il titolare di un agriturismo ordinava grandi quantitativi di vino o di altri generi alimentari e, dopo averli ritirati, si rendeva irreperibile.
Il 41enne è stato fermato a Piacenza dai carabinieri di Bobbio insieme ai colleghi della stazione di Rivergaro, che stavano indagando su sei truffe realizzate nei mesi scorsi. Alla vista dei militari ha compiuto una brusca manovra percorrendo contromano un tratto di via Uttini: bloccato in via Pietro Cella, ha prima accostato per poi ripartire improvvisamente investendo un carabiniere che ha riportato una frattura ad un piede. Murelli è stato poi definitivamente arrestato in via Veneto con l'accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Le indagini non si sono comunque fermate ed hanno permesso di recuperare circa 300 bottiglie di vino, bottino di alcune delle truffe. in un piccolo locale adiacente un ristorante alla periferia cittadina, il cui titolare, un piacentino di 56 anni, è stato denunciato per ricettazione. Tra le bottiglie recuperate figurano anche parte di quelle sottratte ad una azienda vitivinicola di Borgonovo, truffa per la quale Murelli è stato denunciato dai carabinieri nelle ultime ore. Nella sua auto sono state inoltre rinvenute le realizzazioni in ferro battuto provento della truffa ai danni di un azienda artigianale di Grazzano Visconti.
|