“Auto aiuto in rete” è il nome del progetto che vede protagonisti i gruppi di auto aiuto della regione Emilia Romagna.
Questo progetto sovra provinciale, come illustrato dalla coordinatrice Ilaria Vaccari, si pone due obiettivi: innanzitutto la conoscenza dei gruppi presenti nelle varie province ed in secondo luogo il coinvolgimento di tali gruppi in attività ed iniziative al fine di costruire una rete di solidarietà.
Il progetto è suddiviso in varie parti, tra cui la realizzazione di un indirizzario elettronico su CD che permetta di fare una ricerca specifica tra i gruppi presenti in regione, la produzione di brochure informative e la somministrazione di questionari auto valutativi ai gruppi che hanno accettato di partecipare al progetto.
Dai risultati dei questionari è emerso che le tematiche affrontate con più frequenza all’interno dei gruppi di auto aiuto sono alcolismo e genitorialità e che la maggior parte dei gruppi è di tipo “misto” ovvero formata non solo da operatori ma anche da portatori del bisogno e volontari.
Dati con cui Piacenza, che vede la partecipazione di 13 gruppi al progetto, si uniforma. “I gruppi di auto aiuto sono uno strumento straordinario che premia la capacità di mettersi in gioco per affrontare i problemi in modo innovativo” ha sottolineato Giovanna Palladini, assessore ai servizi sociali del comune di Piacenza.
“All’interno del servizio adulti e anziani con disabilità del comune di Piacenza,” ha affermato la dirigente del Comune Giulia Cagnolati “è già iniziato un corso di formazione rivolto agli educatori dei centri socio riabilitativi diurni presenti sul territorio che si focalizza sul metodo di relazione con l’altro all’interno di un contesto di ascolto e comprensione, che può essere un nuovo modo per lavorare nel gruppo”.