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"I fiur i signan 'l temp", quando la poesia parla piacentino

Si è tenuta domenica 16 gennaio, al Milestone, la presentazione del libro di poesie in dialetto piacentino “I fiùr i signan 'l temp” , scritto da Mirco Maffini, poeta di Soarza.

Il volume, prodotto e realizzato dall'agenzia Mood eventi e comunicazione, include un DVD, che descrive le suggestioni della poesia dialettale di Maffini.

Un lungo e commosso applauso ha accolto la proiezione del video, girato nel parco di Isola Giarola, a Soarza, dove Maffini, immerso nell'atmosfera della sua “bassa” , recita alcune della sue poesie e si racconta.

Tante le personalità del mondo culturale ed istituzionale piacentino presenti all'evento, fra cui l'assessore alla cultura Paolo Dosi e alcuni sindaci e assessori dei comuni della bassa.

E' seguito un dibattito – confronto sul tema del dialetto inteso come retaggio culturale del passato e come lingua ancora attuale nella nostra cultura. A coordinare la giornalista Elisabetta Paraboschi. Protagonisti, oltre al poeta Maffini, Luigi Paraboschi, esperto di dialetto piacentino e la professoressa Barbara Guarona.
La serata è proseguita all'insegna della territorialità, con la degustazione di prodotti tipici piacentini e dei vini dell'azienda “Il Poggiarello”, di Statto (Pc).

“Ho incontrato qualche anno fa, casualmente Mirco Secondo Maffini. Gli ho parlato e sono diventato amico di un poeta: di un Poeta – si legge in uno dei commenti a cura di Paraboschi presenti nella postfazione del libro. Il poeta è la poesia che ha dentro: te la butta lì e ti lascia come coperto da un velo di freschezza, di leggera e impalpabile meraviglia […] Dio sa come quella lingua così particolare come il dialetto di Soarza – laggiù in fondo al mondo, tra i ciliegi, vicino al grande Fiume – possa diventare poesia. Eppure con Maffini quel dialetto lo sa fare. Sono sequenze di suoni modulati e di brividi che ti percorrono lungo tutto il corpo: sanno scender dentro di te con la leggerezza dell'aria...”.

 
 
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