Bettinardi, il pubblico premia 3 Al Bot Jazz Quartet VIDEO
Entra nel vivo il prestigioso concorso "Chicco Bettinardi" dedicato alla scoperta di nuovi talenti del jazz Italiano, giunto all’ottava edizione e abbinato alla manifestazione Piacenza Jazz Fest 2011. Ieri sera al Milestone la seconda semifinale della Sezione “B” - Gruppi, seguita con passione dalla competente platea del locale piacentino, divenuto uno dei luoghi culto della scena jazz italiana.
Sul palco si sono succeduti due degli otto gruppi semifinalisti: di loro solamente quattro arriveranno alla finale di venerdì 11 febbraio (le altre semifinali venerdì 21 e 28 gennaio) a contendersi la vittoria finale, che consiste in un premio in denaro e un ingaggio per il Piacenza Jazz Fest 2012. Il pubblico ha largamente preferito il 3 Al Bot Jazz Quartet, di Soncino in provincia di Cremona, originale quartetto dalla potenza esplosiva.
I primi a salire sul palco sono stati però i musicisti del Lorenzo Bonucci Trio, di Cesena: Luca Grani, 33 anni, alla chitarra, Glauco Benedetti, 23 anni, al basso tuba e Lorenzo Bonucci, 22 anni, alla batteria. Il terzetto romagnolo, sostenuto ritmicamente dalla batteria del bravissimo Bonucci e dall'insolita tuba di Benedetti, ha eseguito Minority di Gigi Gryce, Giochi di Luci del trombettista Marco Tamburini, Alone Together della coppia Dietz e Swartz, il ritmo latino di Manteca scritto da Dizzy Gillespie (video), Love For Sale di Cole Porter e Duke Ellington Sound’s Of Love di Charles Mingus. Ispirati ed eleganti, Bonucci hanno catturato il pubblico con un crescendo continuo, grazie al loro approccio moderno alla musica jazz e all'ottima reinterpretazione di standard scelti in modo efficace.
Solamente uno standard (almeno uno per regolamento) invece per il 3 Al Bot Jazz Quartet, composto da Luca Ceribelli, 21 anni, al sax tenore e soprano, Francesco Orio, 22 anni, al pianoforte, Fabio Crespiatico, 26 anni, al contrabbasso e Davide Bussoleni, 22 anni, alla batteria, che ha eseguito i brani originali Sister’s Song e Ballhead, scritti dal pianista del gruppo, e Azulejos, scritto dal saxofonista del gruppo, Luca Ceribelli. Sin dall'apertura affidata alle note di Nardis di Miles Davis (video) un'autentica tempesta di suoni, accompagnati con grande trasporto dai quattro musicisti sul palco, che si cercano in continuazione e provano ad esplorare strade personali e a tratti sperimentali.
Venerdì prossimo la terza e penultima semifinale, che volgerà lo sguardo verso sud e vedrà impegnate due formazioni di Campobasso e Eboli, provincia di Salerno. Stasera (ore 22.30) invece seconda semifinale della sezione dedicata ai musicisti solisti, una serata tutta milanese: sul palco due musicisti di Paderno Dugnano e un violinista di Milano. LA SECONDA SEMIFINALE DEI SOLISTI
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