“Oggi esiste un nuovo nazismo: quello dei fondamentalisti, le cui radici sono ancora più profonde e che noi non comprendiamo fino in fondo. Nel mondo ci sono troppe croci che mancano, persone seppellite che non hanno nessuno che li pianga o li riconosca. Sono cinquanta milioni di cristiani che subiscono ogni giorno persecuzioni, disprezzo e discriminazioni”.
Lo ha detto in Aula il deputato della Lega Nord, Massimo Polledri, durante le dichiarazioni di voto sulla risoluzione di voto contro le persecuzioni dei cristiani.
“Adesso è arrivato il momento di difendere tutti i cristiani nel mondo. Non è più l’epoca dei don Abbondio, non è più l’epoca del sentirsi buoni a tutti i costi. Oggi è l’ora di una nuova resistenza, di un’azione che preveda anche l’uso della forza insieme a quella della ragione e delle istituzioni. Una parte degli intellettuali di sinistra vuole cancellare i simboli cristiani dell’Europa, pensando così di creare le condizioni per un nuovo futuro. Ma non c’è futuro senza il riconoscimento del proprio passato. E noi non ci vergogniamo del nostro passato e delle radici cristiane della nostra Europa, perché da queste radici è nato il frutto di ciò che siamo noi oggi, della nostra cultura e del nostro senso di appartenenza”.
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