Nel nord dell’Albania, flagellato un mese fa da forti precipitazioni e conseguenti alluvioni, continua a permanere lo stato di emergenza. In particolare nel distretto di Scutari sono state invase dalle acqua oltre 3mila abitazioni e 14mila ettari: molte persone hanno visto sommergere da acqua e fango la propria casa, le stalle e i campi, perdendo gran parte di ciò che possedevano e che dava loro sostentamento.
La situazione resta precaria anche per la forte saturazione del terreno e per i livelli dei fiumi che restano elevati. Molti sono gli sfollati che non hanno potuto tornare alla propria abitazione a causa dei danni provocati dalle esondazioni dei fiumi e del lago di Scutari.
Le suore Scalabriniane hanno a Juban, a 15 km da Scutari, la loro missione, fortunatamente risparmiata perché in più elevata rispetto alla piana circostante. La casa e i vicini locali dell’ambulatorio e della foresteria (costruiti dalla Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio in occasione dell’emergenza profughi dal vicino Kosovo alcuni anni fa) sono serviti e servono tuttora ad ospitare nuclei famigliari che non hanno più un posto sicuro dove abitare.
La Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio intende sostenere l’operato delle suore Scalabriniane che in questa fase, ancora emergenziale, stanno tentando di rispondere alle principali esigenze dei più colpiti, per poterne consentire un graduale ritorno alla normalità, nella speranza che il tempo torni favorevole.
E’ stato pertanto stanziato un primo contributo pari a 5000 euro che verrà utilizzato per l’acquisto di viveri, vestiti, attrezzature, capi di bestiame.
- versamento diretto presso i nostri uffici in Via Giordani, 21 a Piacenza dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 dal lunedì al venerdì
- C/C bancario tramiteBanca di Piacenza intestato a Fondazione Caritas Diocesana (causale “EMERGENZA ALBANIA”) - Iban: IT61 A 05156 12600 CC0000032157
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