Piacenza - L'influenza quest'anno gioca d'anticipo. Il picco dell'epidemia è atteso, dice il presidente dell'ordine dei medici Giuseppe Miserotti, per la metà del mese di gennaio, mentre lo scorso anno si era presentato un mese più tardi. "Già in questi giorni - spiega Miserotti - stiamo assistendo a un intensificarsi dei casi".
I sintomi sono quelli classici: febbre alta intorno ai 38°, debolezza e fastidi respiratori, la durata media è di 3-4 giorni. I più colpiti sono i piccolini tra 0-4 anni e i ragazzi tra 4-14 anni. Per chi non l’avesse ancora fatto, in particolare per i soggetti che appartengono alle categorie a rischio (ultrasessantacinquenni, adulti e bambini affetti da patologie croniche, famigliari dei soggetti ad alto rischio, donne in gravidanza, ecc,) si consiglia di vaccinarsi al più presto, rivolgendosi al proprio medico di famiglia oppure agli ambulatori del Dipartimento di Sanità Pubblica.
Per limitare la diffusione dell'influenza è inoltre utile adottare semplici pratiche igieniche: evitare di frequentare in queste giornate luoghi particolarmente affollati, come palestre, discoteche e pub e inoltre, sempre per limitare il propagarsi dei virus, è utile lavarsi frequentemente le mani.
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