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Decreto flussi, a Piacenza previsti 200 nuovi ingressi
E’ entrato ufficialmente in vigore il 31 dicembre scorso il decreto flussi 2010 - 2011 che permetterà l’ingresso regolare di cittadini extracomunitari per lavoro non stagionale. Saranno tre i cosiddetti “click day”, le giornate in cui i datori di lavoro potranno presentare via web la domanda per l’ingresso in Italia degli extracomunitari.
 
A livello nazionale sono previsti poco meno di 100mila ingressi su tutto il territorio: “Su Piacenza al momento non è ancora possibile fare stime precise visto che non sono ancora state stabilite le quote regionali – ha spiegato Sohuami El Mehdi del centro lavoratori stranieri della Cgil – Considerando il numero di ingressi complessivi previsto in Italia possiamo ipotizzare in circa 200-300 il numero di domande che saranno accolte nella nostra provincia”.
 
I settori prevalentemente indicati saranno quelli del lavoro dipendente unitamente a colf e badanti: a questo proposito El Mehdi sottolinea come finora “nessun datore di lavoro si sia presentato per chiedere informazioni sulla presentazione delle domande, al contrario di anziani e famiglie che si informano per la regolarizzazione di colf e badanti”.
 
Il primo click day (31 gennaio) sarà legato alla nazionalità del cittadino per il quale si presenta la richiesta d’ingresso in Italia: in particolare saranno ammessi tutti coloro provenienti da paesi che hanno sottoscritto specifici accordi di cooperazione in materia migratoria come Albania, Algeria, Egitto, Moldavia, Marocco, Perù, Senegal, Ucraina e Tunisia).
 
Le restanti due giornate (2 e 3 febbraio) riguarderanno invece le persone provenienti da paesi con i quali non esistono accordi bilaterali e saranno invece legate alla tipologia di lavoro: nel settore domestico o di assistenza familiare (2 febbraio) e negli altri settori (3 febbraio).
 
Il decreto flussi autorizzerà anche la conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale, sempre per quote, di permessi per studio, permessi di lavoro stagionale e permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.
 
“Questo decreto è pieno di norme strumentali – ha detto Bruno Carrà del centro lavoratori stranieri della Cgil – che trasforma l’ingresso in Italia in una vera e propria lotteria e porterà con sé una serie di truffe e delusioni per coloro che rimarranno esclusi”.
 
La Cgil, come ha ricordato il segretario organizzativo Paolo Chiappa, è a disposizione per fornire gratuitamente servizi di informazione e consulenza per la presentazione delle domande: “Al momento non possiamo prevedere quale sarà il numero delle richieste che arriveranno, ma siamo pronti ad impegnare tutte le nostre strutture per garantire il servizio a tutti ed in tempi accettabili”.
 
Voci correlate:
  • cgil
  • immigrazione
  • Commenti:


    flussi
    caio . ti amo
    veerpartap
    05/01/2011  21.50

    e adesso come la mettiamo?
    questo decreto lo ha promulgato il centro destra! Il concetto è chiaro: gli stranieri sono indispensabili! Non c'è colore politico che tenga!!
    andreina
    05/01/2011  06.38


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