Aggiornamento - Statale 45, dopo il sopralluogo questa mattina dell'assessore regionale alla Protezione Civile Paola Gazzolo e dei parlamentari piacentini Massimo Polledri e Tommaso Foti (oltre al consigliere Pdl Andrea Pollastri), le comunicazioni sulla tempistica e costi dell'intervento di messa in sicurezza dell'a strada sono state rinviate ad una nuova riunione, prevista per il 13 gennaio, che si terrà o nella sede della Comunità montana di Bobbio o in Provincia (anche se l'ente questa mattina ha marcato visita).
Nel tratto interessato dal cedimento, all'altezza di Cassolo, è ancora in vigore il senso unico alternato, in quanto una parte della carreggiata è destinata alle operazioni di ripristino della sede stradale: Anas sta realizzando una struttura poggiata su pali proprio per liberarla dalla frana. I pali saranno fissati a 25 metri di profondità e su di essi poggerà un solettone di 80 centimetri di spessore, destinato a sostenere la strada.
Ogni altro dettaglio è stato rinviato al 13 gennaio. Tra gli aspetti da chiarire, i costi dell'operazione che si prospettano ingenti, dice l'assessore Gazzolo. "Al momento è ancora in corso l'attività di indagine per definire proposte e soluzioni in merito a un intervento che è competenza di Anas - spiega -, la Regione, come è già accaduto con Confiente, è disposta a dare un contributo economico per il ripristino della Statale 45. Quanto è accaduto però mette in evidenza come Anas non abbia a disposizione risorse per la manutenzione del suo patrimonio. In un'epoca in cui si hanno poche disponibilità, è necessario utilizzare bene le risorse che si hanno a disposizione. Il 2011 dovrà essere sicuramente un anno da dedicare alla manutenzione".
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Sopralluogo questa mattina dell'assessore regionale alla Protezione del Suolo Paola Gazzolo sulla Statale 45 nei pressi di Cassolo in provincia di Piacenza, nel" tratto che nei giorni scorsi ha ceduto a causa di un movimento franoso.
L'assessore regionale era accompagnata dai sindaci di Bobbio e di Coli e dai parlamentari piacentini Massimo Polledri e Tommaso Foti. Come si vede dalle foto sul posto sono in corso i lavori di Anas per il consolidamento della strada soggetta a cedimento a causa dell'erosione esercitata dal Trebbia. I lavori - che stanno interessando una corsia (mentre la strada è aperta al traffico a senso unico alternato) - procedono per la posa di nuovi sostegni al di sotto della carreggiata: gli scavi, giunti a circa 20 metri di profondità hanno trovato l'acqua che scorre, pertanto i pilastri dovranno essere intubati.
A breve nuovi aggiornamenti
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