La questione Caorsana e il discusso piano urbanistico di Malcantone al Capitolo (alla fine approvato a maggioranza), al centro del consiglio comunale di Piacenza. Nuove critiche al progetto di riqualificazione della strada Caorsana sono piovute dai banchi della minoranza: in particolare Massimo Trespidi (Forza Italia) e Giuseppe Caruso (Alleanza Nazionale) hanno riproposto il problema legato alla presenza dei cordoli troppo alti, che non consentirebbero salti di corsia da parte dei mezzi di soccorso. Giorgio Cisini (Partito Democratico) ha ribattuto manifestando sorpresa: “Perché le osservazioni al progetto della Caorsana arrivano a metà della sua esecuzione? Lo spartitraffico è presente anche in altre strade cittadine e non si sono verificati particolari problemi: assai importante invece è la presenza della pista ciclabile.
Per quanto riguarda il piano urbanistico di Malcantone, è toccato al vicesidinaco Francesco Cacciatore illustrarne i dettagli: “Si tratta di un piano di riqualificazione relativo ad un’area di trasformazione produttiva, che insiste 90mila e rotti metri quadrati, proposto dalla proprietà che detiene il 77% dell'area; la quota di residenze compresa è strettamente legata all'attività produttiva. La pratica è stata depositata da tempo ed ha avuto un iter piuttosto tormentato con la bocciatura da parte della Circorscrizione 4 e la presentazione di osservazioni legate all'accorpamento delle aree verdi, alla costruzione di una pista ciclabile da realizzare in collegamento all'argine maestro del Po. Il piano è stato pertanto modificato per recepire le osservazioni, cercando di dare le risposte relative ad alcuni problemi alla vivibilità della zona del Capitolo (capolinea autobus e rifacimento di una tratto di via Ranza). Durante il consiglio alcuni residenti del Capitolo hanno dato vita ad una protesta sostenuta dal consigliere della Laga Norda Massimo Polledri.
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