Nel giorno di Natale, il 25 dicembre del 1910, Bobbio aveva il suo primo Cinematografo. A soli 15 anni dalla mirabile invenzione da parte dei Fratelli Lumière (la prima proiezione avvenne il 28 dicembre 1895 in un seminterrato di un locale parigino), la città di Bobbio, allora in provincia di Pavia, poteva vantarsi di un cinema dopo Milano e Genova. Non era la prima volta però che il pubblico bobbiese poteva intrattenersi con il cinema, il primo esperimento avvenne nell´estate del 1905 in tre serate venne montato un cinematografo americano nella Sala di S. Chiara, un successo, ma i costi della luce elettrica dissuasero il proprietario a continuare le proiezioni.
Oggi, nel 2010, il Cinema di Bobbio continua a vivere e come sempre in occasione del Natale si tiene la Rassegna natalizia, festeggiando quest´anno i 100 anni di cinema a Bobbio.

Riportiamo gli articoli tratti da
"La Trebbia" del 1905 e del 1910:

Da "La Trebbia" del 18 giugno 1905:

Il Cinematografo - Il sig. Liebeschind Luigi, di Berlino, mirabilmente coadiuvato dalla sua signora, per tre sere continue, ha dato spettacolo con un cinematografo Americano nella Sala di S. Chiara, il concorso del pubblico bobbiese in tutte e tre le sere, ha dimostrato quanto volentieri prendeva parte a simili trattenimenti. L´anzidetto Signore era dispostissimo, come da tutti si desiderava, a dare altre nuove ed interessanti produzioni, ma a ciò lo dissuase il prezzo eccessivo della luce elettrica.
Apprendiamo intanto a proposito di luce elettrica, che una ditta privata sta per mettere un nuovo impianto con tasse ridottissime e con effetto, giova sperarlo, assai migliore.

Da "La Trebbia" del 31 dicembre 1910:

Il cinematografo Bobbiese del Ricreatorio Ven. D. Bosco fu precisamente inaugurato il giorno di Natale nel salone del Ricreatorio stesso, bellamente adattato, E´ una nuovissima macchina La Pierre tipo 1911, che funziona egregiamente dando, a condizioni normali di luce, una proiezione nitida e fissa. Fu acquistata dalla Commissione cinematografica costituitasi al fine di impiantare e funzionare anche questo moderno mezzo di ricreativa istruzione, dalla Ditta Cattaneo di Genova. Nelle varie rappresentazioni date il giorno di Natale e S. Stefano, pubbliche e famigliare, sotto l´esperta Direzione del Can. Arcid. Giuseppe Muzio, tolti gli inevitabili inconvenienti della prima prova spiegabilissimi del resto, il pubblico sempre numeroso fu largo di applauso ed incoraggiamento, per il quale la Commissione si sentì in dovere di ringraziare.
Fu svolto il seguente programma:
<1. Attraverso l´Umbria (dal vero) 2. Il piccolo Robinson (avventura) 3. Le feste di S. Nicola a Bari 4. La rivincita del Dottore 5. Robinet a un tic per il ballo (vivacissima).>
Per la chiusa e l´inizio dell´anno si prepara nuovo programma sceltissimo, che verrà rappresentato nelle sere del 31 e dell´1 p.v. opportunamente variato.
Per tal modo è assicurata anche alla nostra Città un mezzo permanente e continuo di passare meno noiosamente le serate dell´anno e di ricrearsi istruendosi.

Gian Luca Libretti - Settimanale "La Trebbia" di Bobbio.