L’ospedale di Piacenza si è dotato di una nuova apparecchiatura Tac di ultimissima generazione per una diagnosi più rapida e completa. Il nuovo macchinario consentirà di ampliare sensibilmente la tipologia di indagini, completando una dotazione tecnologica diagnostica tra le prime in regione.
“L’acquisto della nuova TAac è solo una parte degli investimenti che la nostra azienda ha in programma nel prossimo anno – ha sottolineato il direttore generale Ausl Andrea Bianchi – Infatti doteremo di due nuove apparecchiature anche gli ospedali di Fiorenzuola e Castel San Giovanni, oltre alla realizzazione di un nuova sezione di day ospital al reparto di oncologia e di due nuove case della salute a Borgonovo e Podenzano”.
Soddisfazione e gratitudine anche da parte del sindaco Roberto Reggi: “Prosegue l’opera di riqualificazione del presidio ospedaliero, sia dal punto di vista tecnologico che strutturale. La qualità del servizio è percepibile anche agli occhi dei piacentini, soprattutto grazie ai nuovi investimenti che continuano nonostante la situazione di crisi”.
La nuova apparecchiatura Tac (Toshiba Aquilion CX) permetterà esami ultraspecialistici per cuore, sistema nervoso e vascolare, e per pazienti politraumatizzati. “In questi anni mi sono accorto che senza tecnologia non si può progredire – ha ribadito il direttore della Radiologia Emanuele Michieletti – Con questo nuovo apparecchio avremo un inquadramento migliore (365 strati in un secondo), una riduzione degli errori diagnostici e si potrà navigare virtualmente all’interno degli organi cavi. Da sottolineare anche il fatto che nonostante questa profondità diagnostica il numero delle radiazioni erogate verso il paziente dimunirà drasticamente”.
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