Rifiuti a peso d’oro: rispetto all’ultimo anno, in Emilia Romagna la spesa media annua del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani è incrementata del 4,1%, arrivando a costare 229€, sostanzialmente in linea con la media nazionale, pari a 233€. A Piacenza l’aumento è stato nell’ordine del 7,3%, per una spesa pari a 225 euro.
I dati arrivano dallo studio realizzato dall’Osservatorio prezzi & tariffe di Cittadinanzattiva
In assoluto, in Italia la spesa media annua più alta si registra in Campania con 364€, la più bassa in Molise (131€), a dimostrazione di una marcata differenza tra aree geografiche del Paese, che trova conferma anche all’interno di una stessa Regione: in Emilia, a Ferrara la Tia arriva a costare 306€, 62€ in più rispetto alla Tarsu che si paga a Bologna, 71€ in più rispetto alla Tia che si paga a Modena, 81€ in più rispetto alla Tia che si paga a Piacenza e Rimini, 69€ in più rispetto alla Tia di Parma, 91€ in più rispetto alla Tia di Reggio Emilia, 105€ in più rispetto alla Tia di Ravenna e Forlì, 102€m in più rispetto alla Tia pagata a Cesena.
Nello studio realizzato dall’Osservatorio prezzi & tariffe di Cittadinanzattiva l’analisi a carattere nazionale e regionale del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani in termini di costo sopportato da una famiglia di tre persone con reddito lordo complessivo di 44.200 € ed una casa di 100 metri quadri. L’indagine ha riguardato tutti i capoluoghi di provincia nel 2009.
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