Si chiude con una sconfitta a Trieste il 2010 della Copra Morpho Bakery nel campionato di Serie A Dilettanti di basket. 67-58 per i friulani al termine di una partita che ha visto i piacentini prevalere solamente nel terzo quarto. 17 punti per Perego, 13 per Loschi e 11 per Plateo.

 

 

Stavolta niente da fare. Il miracolo chiesto da coach Piazza non si è avverato, ci è mancato poco, pochissimo, ma alla fine la Acegas Trieste è riuscita ancora una volta a fare valere la legge del proprio Palazzetto. Quella in terra friulana è stata una sfida dalle mille facce, con Piacenza che se la gioca alla pari nel primo quarto, subisce un parziale pesante prima della pausa lunga, rientra in campo piazzando un 4-17 che parla da solo ed infine soccombe negli ultimi minuti quando le energie e la lucidità vengono meno. La sconfitta certamente brucia, ma non bisogna dimenticare che questo 2010 è stato un anno straordinario, illuminato dalla promozione in A Dilettanti e dall’esordio assoluto nel massimo campionato dilettantistico. Non bisogna dimenticare che mai Piacenza era arrivata cosi in alto, da questa consapevolezza è necessario ripartire, augurandosi che la fortuna, a livello di infortuni, sia più benevola verso i biancorossi.

Queste le parole a caldo di Paolo Piazza: “ Ci sono mancate le energie sul finale, eravamo stanchi e con rotazioni cortissime a causa degli infortuni, e pure chi giocava non era al meglio, basti pensare che Plateo è stato in campo con un dolore insopportabile alla schiena. Penso che abbiamo fatto più di quello che potevamo, volevamo tenere un ritmo ed un punteggio basso e ci siamo riusciti per gran parte dell’incontro, riuscendo anche a rientrare in partita in più occasioni dopo aver subito break importanti. Se fosse entrata qualche palla in più mentre eravamo in vantaggio forse adesso staremmo discutendo di un altro risultato, ci sono mancati soprattutto i punti dal perimetro a fronte invece di un’ottima prova a rimbalzo( 22 a 38). I miei complimenti vanno a tutti i ragazzi che erano sul parquet”.
 
LA PARTITA: Partenza razzo per Loschi che dimostra di avere ancora il motore acceso dall'ultima partita, la sua tripla battezza immediatamente la retina avversaria. Con ancora Bolzonella e Passera out, Piazza opta per la difesa zona 2-3, bisogna risparmiare quanto più energie possibili, anche se non si può dire che i biancorossi non lottino come guerrieri, soprattutto a rimbalzo sia in attacco (2) che in difesa (6). Passano i minuti e il risultato rimane basso, ma a favore di Piacenza, fino al 7 pari realizzato dal sottomano di Colli e al primo vantaggio casalingo a nome di Benfatto (12-9). Trieste gestisce i minuti finali senza infamia né gloria e chiude a +3.
Come previsto Dalmasson schiera una uomo aggressiva e costante, mossa che non aiuta Plateo e Co. nel trovare la via del canestro. Le soluzioni più ghiotte si materializzano negli scarichi sotto le plance, con Perego e Trapella presenze fisse a centro area (21-18), anche se in questo momento il pallino del gioco è nelle mani dell’Acegas (30-21), aiutata dai numerosi errori piacentini. E' un parziale pesante quello imposto dai padroni di casa, Piazza chiama timeout quando mancano poco più di 120 secondi al termine, ma il risultato non cambia, il giovane Raspino segna da tre e in schiacciata, plasmando un gap di 12 punti difficile da digerire.
C' è da soffrire in campo dopo la pausa lunga, sul parquet rientra il quintetto titolare e, dopo i minuti iniziali di stasi, Piacenza ricomincia a macinare punti d'orgoglio: Plateo e subito dopo Loschi piazzano due triple spettacolari quanto utilissime per ricucire (39-32). Il break non è ancora concluso, Rizzitiello mette un altro canestro dal perimetro e si va a meno 5, tanto che coach Dalmasson richiama subito i suoi ma ci vuole di più per fermare la furia biancorossa, animata da una difesa a uomo asfissiante e un ottimo momento in attacco (39-38). Dopo quasi due tempi ad inseguire, finalmente Perego permette alla COPRA MORPHO BAKERY di rimettere la testa avanti proprio sul finire di quarto (39-40).
Serviva un super Plateo ed eccolo che lui  risponde presente, subito bomba da tre in faccia a Busca e punteggio sul 41-43. La sfida è di quelle difficili, le due squadre si alternano nel guidare il risultato, sempre con un margine ridottissimo, non è sufficiente prendere 4-5 punti di vantaggio perché vengono subito recuperati. A tre minuti dalla fine scocca l'ora x: il palazzetto si infiamma, Trieste torna avanti di tre e si presenta pure ai liberi per un antisportivo, realizzando il 2/2 (59-54). Le ultime giocate della sfida sono una questione personale di Maiocco, autore di 4 punti in due azioni, fra cui la tripla decisiva che spezza le gambe ai piacentini. Non c’è più nulla da fare, il PalaTrieste si conferma una volta di più uno dei palcoscenici più inespugnabili del campionato, l’amaro in bocca per un successo quasi strappato è tanto, il 6 gennaio è già tempo di riscatto.
 
 

Acegas Aps Trieste - Copra Morpho Bakery Piacenza 67-58 (17-14, 18-9, 4-17, 28-18)

TRIESTE: Vidani 3, Busca 10, Raspino 15, Bocchini 3, Maiocco 6, Colli 8, Moruzzi 8, Benfatto 9, Magro 2, Contento 3. All. Dalmasson

PIACENZA: Plateo 11, Rizzitiello 2, Loschi 13, Cazzaniga 3, Perego 17, Trapella 10, Cornacchione 2, Petkovski ne, Antozzi ne, Passera ne. All. Piazza
 

 

 

 

 

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Dopo l’esaltante vittoria casalinga contro la Zerouno Moncalieri, con la quale i biancorossi hanno salutato i propri tifosi prima delle vacanze di Natale, la truppa di coach Piazza riparte per l’ultimo appuntamento dell’anno 2010, questa volta con destinazione Trieste (domenica ore 18). Ancora per qualche ora i fasti del Natale andranno messi da parte, sarà necessaria la massima attenzione per affrontare la Acegas nella sua fortezza; I triestini infatti, attualmente ottavi in classifica a 14 punti, hanno dimostrato di poter vincere contro chiunque, non a caso nelle ultime giornate hanno raccolto punti sia contro Moncalieri che contro Siena, formazione che recentemente ha sconfitto anche la COPRA MORPHO BAKERY. La vera forza dell’Acegas sta fra le mura amiche: 5 vittorie ed una sola sconfitta (contro Omegna che si trovava in un periodo magico) sono cifre che parlano da sole. A guidare il gruppo di coach Dalmasson c’è il duo Busca- Moruzzi, rispettivamente playmaker e guardia che in queste prime partite hanno dimostrato leadership e ottima gestione del gioco (Busca vanta il quarto posto nella categoria assist, con 3.46 di media).

 

“Trieste in casa vanta un ottimo record e in difesa sono estremamente aggressivi”, analizza cosi il pre-partita coach Piazza, “in attacco invece giocano in transizione e contropiedi, quindi ci siamo allenati per fronteggiare soprattutto queste situazioni. Purtroppo dobbiamo fare i conti ancora con le defezioni di Bolzonella e Passera, il quintetto che scenderà in campo sarà il medesimo delle ultime partite, abbiamo gestito alcuni ragazzi come Perego e Plateo e questa settimana ci è servita anche per recuperare un po’ di energie. Andare ad espugnare il PalaTrieste sarebbe l’ennesimo miracolo di questa prima parte di campionato!”

Ufficio Stampa COPRA MORPHO BAKERY