Si inizia la rubrica con l’intervista ad uno dei piloti piacentini che pur essendo ancora giovane, ha già una buona esperienza nel CIV, dopo aver primeggiato a livello nazionale ed europeo con le minimoto: Luca Gatti.
Intervista a cura di Federico Menozzi
Scheda Pilota
Pilota.
Luca Gatti
Nato a: Piacenza il 02-10-89
Classe attuale: Campionato Italiano Velocità – Coppa Italia
Moto: Aprilia 125 Sport Production.
Curriculum
2004 Campionato Italiano minimoto open: 5° class. interregionale
2005 Campionato Italiano minimoto senior B: 2° classificato
2005 Campionato Europeo minimoto Classe senior B: 1° Classificato
2006 Campionato Italiano minimoto senior B: 2° classificato
2007 Campionato Italiano minimoto senior b: 3° classificato.
2008 Campionato Italiano minimoto open b: 2° classificato.
2009 coppa italia 125 sp
2010 coppa italia 125 sp
Allora Luca, dopo anni nelle minimoto da campione nel 2009 il grande passo nella 125 sport production categoria base per la formazione dei giovani piloti.
Si il primo anno siamo riusciti ad approdare nella 125 sport abbastanza casualmente grazie ad un amico che ci ha messo in contatto con il team Cross Parma Corse, il secondo anno aiutati dalla nonna e da vari sponsor come I.R.I e Mozzi Autotrasporti siamo riusciti a partecipare comunque alla Coppa Italia.
Malgrado il tuo peso tu e la tua squadra avete lavorato bene togliendovi qualche soddisfazione…
Certamente, avendo una moto che rientra nelle 10 migliori velocità di punta in tutto il campionato pur pesando 10 chili in più degli altri, è una grande soddisfazione, per questo sono molto grato alla mia squadra e ai miei meccanici Alessandro Saccani e Stefano Salati.
Il successo è gradito quando arriva dopo tanto lavoro pur sapendo di essere svantaggiati rispetto ai tuoi avversari?
Indubbiamente dopo una stagione 2009 andata un po’ così per l’inesperienza mia e per pochi test effettuati, nel 2010 abbiamo sfiorato la 4° posizione a Vallelunga e di questo sono molto contento e comunque tutta la stagione 2010 è andata in grande crescita.
E adesso?
In effetti, tutti mi dicono che sono un pilota adatto per le 600 e non nego il fatto che mi piacerebbe molto correrci. Per ora la disponibilità economica non ce lo permette, staremo a vedere se arriveranno delle opportunità in futuro ma io non mi do per vinto.
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