Si è svolta venerdì pomeriggio, presso il Campus Agroalimentare Raineri-Marcora di Piacenza, la presentazione ufficiale dei prodotti coltivati e elaborati dagli studenti del polo scolastico. Una consuetudine quella di presentare ai cittadini il frutto di approfonditi cicli di studio, per un’istituzione, fondata nel 1957, che conta circa 1250 alunni suddivisi in tre grandi indirizzi: Istituto Tecnologico Statale di Istruzione Superiore Agraria, Agroalimentare e Agroindustriale; Istituto per Operatore Agroindustriale; e Istituto Professionale Alberghiero.
Patrocinata da Comune e Provincia (rappresentati dall’assessore comunale Giovanni Castagnetti e dal funzionario provinciale Albino Libè), l’obiettivo dell’iniziativa, intitolata “Una scuola, i suoi prodotti”, è stato di mettere in evidenza i progressi in materia di metodologia e tecnica agricola e le particolarità delle derrate coltivate e/o elaborate quest’anno. Il Campus infatti è più di una scuola: è una struttura, convertita al biologico nel 2002, che coniuga in modo efficace l’aspetto teorico alla pratica agricola. Scuola e azienda in un unico percorso di studio.
Grazie ai 30 ettari che circondano il polo didattico, al vigneto e alle cinquanta mucche da latte, gli studenti dell’istituto hanno avuto la possibilità di produrre beni di prima scelta da immettere sul mercato. Fiore all’occhiello di una produzione molto diversificata, il vino di marchio Magister: bianco, rosso e persino lo spumante. Ma anche farro, orzo, mais, farina, aceto balsamico, tutti rigorosamente biologici.
“Sono orgogliosa del lavoro compiuto – ha dichiarato Teresa Andena, preside del polo scolastico – i prodotti che presentiamo sono il risultato tangibile di un’attività didattica basata sul fare, inoltre il nostro impegno riflette una profonda sensibilità nei confronti di un’alimentazione sana e genuina, in un territorio come il nostro ricco di tradizioni agricole e gastronomiche”.
In conclusione è stato offerto ai partecipanti una degustazione delle derrate presentate, fra le vetrine della suggestiva collezione di cultura contadina allestita permanentemente nella scuola. Piacenza, che vanta già una delle facoltà di agraria più importanti d’Europa, annovera, quindi, anche una struttura scolastica di prim’ordine nel settore agro-alimentare.