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Ultimo aggiornamento:   12/10/2015  l  15.31  
                               
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Rifiuti, ogni piacentino ne produce 1,8 kg al giorno
A Piacenza nel 2009 si sono prodotti 661 kg di rifiuti per abitante, con una percentuale di raccolta differenziata attestata al 51,4% che porta la nostra città sul terzo gradino del podio regionale dietro Parma e Reggio Emilia.
 
E’ quanto emerge dal Rapporto 2010 sui rifiuti elaborato da Arpa in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna.
 
Nel 2009 la produzione di rifiuti urbani in Regione per la prima volta nell’ultimo decennio, ridotta rispetto all’anno precedente, con una diminuzione dello 0,9% in termini assoluti e dell’1,8% in termini di produzione pro-capite. E’ diminuito del 10% anche il ricorso alla discarica che nel 2009 ha interessato solo il 46% (meno di 1 caso su 2)  del totale dei rifiuti indifferenziati, continuando un trend discendente iniziato nel 1996 quando  il 77% del totale dei rifiuti indifferenziati urbani era destinato alla discarica.   Continua poi ad aumentare (+2%) la raccolta differenziata che ha raggiunto il 47,4% dei rifiuti urbani, pari a 323 kg pro-capite. Un dato questo  che pone  l’Emilia-Romagna nettamente al disopra del dato medio nazionale di 165 kg per abitante e che è  prossimo all’obiettivo del 50% previsto dalla normativa nazionale. Solo nel 2001 la percentuale di raccolta differenziata in Emilia-Romagna era del 25,4%.
 
I dati per provincia, le percentuali di recupero.
Secondo il Rapporto, che fotografa il sistema di gestione dei rifiuti  su tutto il territori regionale, nel 2009 la produzione complessiva di rifiuti urbani è stata di poco inferiore ai 3 milioni di tonnellate corrispondente a circa 682 kg per abitante. Nel 2008 il corrispondente dato medio regionale era di 695 kg pro capite. Questo dato risente  della scelta che la Regione ha fatto di “assimilare” ai rifiuti urbani anche parte dei  rifiuti  legati alle attività commerciali e artigianali, che vengono in questo modo sottoposti ai controlli  e alle regole della gestione pubblica.
 
provincia che produce meno rifiuti in Emilia-Romagna  è quella di Bologna con 571 kg pro capite, quelle che producono di più quelle costiere di Rimini, Ravenna e Forlì-Cesena (rispettivamente 837, 793 e 781 kg pro capite), a causa della forte incidenza delle presenze turistiche nel periodo estivo.   
Anche la raccolta differenziata presenta  un andamento differenziato sul territorio, con punte del 65% in alcuni Comuni e quantitativi fermi al 35% in altri.
 
Mediamente i risultati migliori vengono raggiunti nei comuni di piccole-medie dimensioni, anche grazie alla possibilità di sperimentare pratiche innovative come il “porta a porta”.
 
Una considerazione questa che   può contribuire a spiegare il dato della provincia di Bologna del 39%. I territori provinciali che “differenziano” di più sono quelli di Parma e Reggio Emilia (54,3 e 54%).
Dei circa 1 milione 400 mila tonnellate di rifiuti urbani che sono raccolti in modo differenziato la percentuale che viene  avviata a recupero è intorno al 78%. Considerando le diverse frazioni merceologiche,  al primo posto vi è il legno con l’89%, seguito da carta-cartone con l’84%, plastica con il 75%, vetro con il 64%, metalli 51%. La quasi totalità del verde e dell’organico raccolti in modo differenziato viene avviata a recupero. Complessivamente la frazione “secca” (carta, plastica, vetro, metalli, alluminio e legno) costituita prevalentemente da rifiuti da imballaggio rappresenta circa il 53% del totale dei rifiuti differenziati raccolti e una parte significativa di questa rientra nella gestione del sistema consortile Conai/Consorzi di filiera, al quale aderiscono in Emilia-Romagna 134.500 imprese.  
 
La parte di rifiuti che non è raccolta in modo differenziato (circa 1 milione 600 mila tonnellate) viene avviata  per il 46% in discarica, per il 42% ai termovalorizzatori, per il 9% a impianti di biostabilizzazione, per il 2% è trasformata in combustibile da rifiuti e per l’1% in materiale di recupero.
 
Osservando l’andamento nel tempo del ricorso a discarica o ad inceneritore, si nota come il primo stia progressivamente diminuendo ( da quasi il 70% del 2001 al 46% del 2009), mentre il secondo stia aumentando ( da poco più del 20% del 2001 al 42% del 2009), i linea con quanto previsto dalle direttive europee.
 
Il sistema impiantistico in Emilia-Romagna. I rifiuti speciali
Per quanto riguarda i rifiuti urbani l’Emilia-Romagna  può contare su  un articolato sistema  impiantistico che conta 10 impianti di trattamento meccanico-biologico, 8 inceneritori con recupero energetico più uno già programmato a Parma e 22 discariche controllate. Tale sistema  garantisce all’Emilia-Romagna la piena autosufficienza nella gestione dei rifiuti urbani prodotti.
Per quanto riguarda i rifiuti speciali in Emilia-Romagna gli ultimi dati disponibili sono fermi al 2008 e indicano una produzione di  oltre 10 milioni 800 mila tonnellate, anche in questo caso con un trend in calo ( oltre il 3%) rispetto al 2007.  Questo tipo di rifiuti è caratterizzato da un regime di libero mercato, con la possibilità  per il produttore/detentore   di scegliere la destinazione finale anche fuori dai confini regionali.    In Emilia-Romagna nel 2008 i rifiuti speciali trattati in impianti entro i confini regionali sono stati più di quelli prodotti cioè 16 milioni 800 mila tonnellate, con un bilancio (entrate/uscite) dunque in attivo. Il relativo sistema impiantistico conta 11 inceneritori, 25 discariche, 10 impianti per il recupero energetico, 74 impianti per il trattamento chimico-fisico e biologico, 95 impianti per il trattamento dei veicoli fuori uso, 13 impianti per il trattamento e lo stoccaccio dei PCB, 41 impianti per il trattamento dei RAEE e oltre 800 impianti di stoccaggio. A fondo pagina i dati per provincia sulla raccolta differenziata e produzione pro capite
 
 
 
 
Voci correlate:
  • arpa
  • regione
  • rifiuti
  • Commenti:


    evviva
    evviva siamo al libero mercato dei rifiuti speciali di tutto di più,be certo é il business migliore per gli spropositati mega inceneritori a disposizione MAFIA INDUSTRIALE!
    baldo
    10/12/2010  20.54


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