Reduce da due pareggi consecutivi e a diguno di vittorie da cinque turni, il Piacenza si appresta ad ospitare al Garilli (oggi alle 15) l'ennesima big del campionato, il Livorno. Piace che si esalta con le grandi? L'allenatore Armando Madonna crede sia un caso: "Sono convinto che si tratti di una coincidenza, e non di una caratteristica della squadra. Se così fosse, sarebbe un problema mentale, di scarsa concentrazione e di sottovalutazione dell'avversario nei casi in cui questo non ha un grande nome. Non è il nostro caso".

Livorno tra le grandi? "A mio parere è tra le 5 o 6 formazioni più attezzate del campionato. Una squadra giovane, che ha un grande futuro e che è stata costruita per la serie B. L'allenatore è esperto e capace, e ha inculcato il suo 4-4-2 fatto di solidità e ripartenze. Vanta una difesa di qualità, due esterni pericolosi e il giovane più interessante del campionato, il centravanti Dionisi. Finora ha avuto poca continuità perchè alle prese con diverse assenze, ma la squadra c'è".

Un Piace che può giocarsela con tutti, però.. "Vero. Ormai la squadra ha acquisito una sua fisionomia precisa e un suo gioco caratteristico. Abbiamo il difetto di lasciare qualche palla gol di troppo, e di subire troppe reti soprattutto nel finale, ma in compenso costruiamo molto.Sabato con il Sassuolo nel secondo tempo abbiamo arretrato ma siamo rimasti fino alla fine in campo con due punte, e qualche ripartenza poteva avere migliore sorte".

Ancora una settimana a ranghi incompleti, che Piace dobbiamo aspettarci? "Ho ancora qualche dubbio, legato sotanzialmente alle condizioni di Graffiedi e Bianchi. Ritengo più probabile il recupero di Tommaso, mentre Mattia non si è praticamente allenato. In compenso Guzman, un pò in difficoltà per il recupero affrettato, sta meglio". In difesa Mei o Avogadri? "Vedremo, non ho ancora deciso, Hanno caratteristiche diverse, sceglierò anche in base all'avversario".

Al rientro dalla squalifica Mei e Marchi, improbabile il recupero di Graffiedi e Bianchi, ancora fuori per infortunio Mandorlini e Rickler: questa la situazione in casa biancorossa. A centrocampo ancora spazio a Volpi, affiancato da Marchi e Catinali, in difesa ballottaggio a destra tra Avogadri e Bini e in avanti probabile partenza con Piccolo e Guzman dietro a bomber Cacia. Alternative Guerra, in un attacco a tre in linea, o una formazione più prudente con l'inserimento di Calderoni, positivo a Modena, in un centrocampo a quattro, e la relativa rinuncia ad un trequartista.

Questi i 20 convocati: Cassano, Donnarumma, Anaclerio, Avogadri, Bini, Calderoni, Conteh, Mei, Zammuto, Marchi, Catinali, Volpi, Sbaffo, Wolf, Bianchi, Cacia, Graffiedi, Guerra, Guzman, Piccolo.

Questa una possibile formazione (4-3-2-1): Cassano; Mei (Avogadri), Zammuto, Conteh, Anaclerio; Catinali, Volpi (Bianchi), Marchi; Piccolo, Guzman; Cacia. A disposizione: Donnarumma, Avogadri, Calderoni, Sbaffo, Wolf, Bianchi, Guerra. All. Madonna.

In casa toscana l'allenatore Bepi Pillon recupera l'esperto attaccante Tavano, fuori per infortunio nelle ultime gare e destinato a fare oggi coppia con Dionisi. Occhio soprattutto sulle fasce a due ex Ancona Surraco e Schiattarella, in difesa con Knevezic ci sarà l'ex biancorosso Miglionico.

Questa la probabile formazione del Livorno (4-4-2): De Lucia; Perticone, Miglionico, Knezevic, Lambrughi; Schiattarella, Iori, Luci, Surraco; Tavano, Dionisi. A disposizione: Mazzoni, Di Bella, Salviato, Pagano, Prutch, Danilevicius, Volpato. All. Pillon.

Si gioca allo stadio Garilli alle 15.00, dirige il sig. Massa di Imperia.