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Posteggio bici, Reggi: "Piu' posti gratis e rinvio ordinanza"

DOPO LA PROTESTA - Il sindaco Roberto Reggi è intervenuto nell'acceso dibattito a Palazzo Mercanti sul parcheggio delle biciclette a pagamento della stazione. Il primo cittadino si è detto disponibile a raccogliere le sollecitazioni emerse dalla discussione: più rastrelliere con i posti liberi nelle vicinanze di piazzale Marconi e il rinvio dell'applicazione dell’ordinanza di sgombero delle bici non parcheggiate a dopo il posizionamento dei nuovi spazi. Alla fine si è deciso di rinviare il voto sulla mozione, momentaneamente ritirata.

"La nostra decisione di introdurre il parcheggio a pagamento - ha spiegato il sindaco - vuole tutelare il diritto di tutti. Da più parti è stato chiesto di rendere più bella la zona della stazione: l'opera di riqualificazione è cominciata dai tempi del sindaco Vaciago, fino ad arrivare oggi con la sistemazione del posteggio della stazione. Ci sono tre diritti da tutelare, quello di parcheggiare la bicicletta liberamente, quello di parcheggiare in sicurezza e quello di avere un luogo intorno alla stazione che sia riqualificato e pienamente accessibile negli spazi pubblici: tre diritti che intendiamo salvaguardare allo stesso modo. Non c’è nessun interesse per l’amministrazione a favorire l’uso del deposito a pagamento. Rilevo la richiesta di più posti liberi: metteremo allora nuove rastrelliere nella parte est della piazza. Nella parte ovest ce ne sono già in parte inutilizzate: ne aggiungeremo ancora visto che c’è stata una richiesta diffusa. Non è poi giusto lasciare il disordine assoluto, allora troviamo una soluzione, rinviamo pure l’ordinanza ma come ci tuteliamo contro chi è maleducato?  A me non è venuto in mente nient’altro. Continuare a tollerare il parcheggio selvaggio delle bici non mi sembra giusto. Non possiamo contrastare i diritti di qualcuno per far prevalere quelli di altri". "Infine volevo aggiungere un'altra cosa: in questi giorni ho sentito parlare con disprezzo delle cooperative sociali, è un mondo di gente generosa e onesta al servizio di persone svantaggiate: per questo vanno rispettate".

LA MOZIONE - Una mozione per rendere gratuito il posteggio custodito per le bici della stazione di Piacenza. E' il contenuto del provvedimento presentato dal capogruppo Marco Tassi (Pdl) all'attenzione del consiglio comunale. Tra il pubblico in aula anche i vertici dell'associazione pendolari di Piacenza, Ettore Fittavolini e Franco Trespidi. "Assurdo aver introdotto il pagamento del parcheggio - ha detto Tassi - per le bici, così come l'ordinanza per sgomberare le bici da piazzale Marconi".

IL DIBATTITO - Dubbi nella maggioranza sulla linea tenuta dall'amministrazione comunale sul posteggio custodito. Marco Marippi (civica) ha manifestato dubbi sulla sistemazione di piazzale Marconi, annunciando la propria astensione rispetto alla mozione. Perplesso anche Roberto Colla (civica): "Ci dev'essere una controfferta adeguata di posti gratuitui all'offerta di posteggi a pagamento. Non bastano i nuovi 100 posti annunciati: servono più rastrelliere e meglio posizionate nella piazza". Di altro avviso Giovanna Calciati: "Le tariffe del nostro posteggio custodito sono tra le più basse. Si può fare di più in termini di più rastrelliere per chi non vuole la custodia della propria bici, tutelando la scelta libera. Chiedo al sindaco di soprassedere sull'ordinanza di sgombero delle bici dalla piazza e di introdurre uno sconto per gli studenti". Naturalmente molto critici i consiglieri del centrodestra come Carlo Mazza (gruppo misto), Sandro Ballerini (misto), Giuseppe Caruso (Pdl) e Carlo Mazzoni (Pdl). Per Gianni D'Amo (Piacenza Comune) "occorre un punto di equilibrio nell'offerta di posteggi, non serve nessuna ordinanza". Anche Giacomo Vaciago (misto) si è chiesto "abbiamo forse fatto troppo per favorire l'uso della bici nella nostra città? Mi pare di no".

Iniziata a Palazzo Mercanti la seduta del consiglio comunale di Piacenza. Dopo le comunicazioni iniziali in discussione la mozione presentata da Marco Tassi (Pdl) in tema di abusivismo commerciale e di inasprimento della lotta. Il sindaco Reggi ha fornito un resoconto dell'attività della Polizia Municipale in collaborazion con le altre forze dell'ordine: dal 2009 sono stati emessi 85 verbali ed eseguiti 71 sequestri di merce abusiva. La mozione non è stata approvata.

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Sarà una seduta infuocata quella a Palazzo Mercanti di oggi. I consiglieri si ritroveranno alle 16 per discutere mozioni e interrogazioni. All'ordine del giorno ve ne son due, una di Carlo Mazza del gruppo Misto sulla Zona a traffico limitato e una del Popolo della libertà sul parcheggio a pagamento per le bici in stazione, che non mancheranno di suscitare polemiche. E' già stata annunciata la presenza in aula dei rappresentanti sia del comitato contro l'ampliamento della Ztl che dell'Associazione pendolari, che già sabato all'inaugurazione di piazzale Marconi avevano protestato .

La mozione del Pdl punta a mantenere la gratuità del deposito bici, mentre la mozione di Mazza chiede di escludere dalla Ztl il parcheggio dei Chiostri del Duomo.
 
 
 
 
 
Voci correlate:
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    Commenti:


    @piero
    le scale mobili sono un servizio per gli anziani e quelli che hanno piu difficoltà,perche farle pagare?Caso diverso è un posteggio custodito.Se non vuoi la custodia non paghi e festa finita.
    mario
    09/12/2010  20.19

    @ mario - 2
    Il fatto che il sindaco sia stato eletto due volte non significa che ogni cosa che fa sia gradita a tutti i votanti (io pure l'ho votato e sono rimasto disgustato dalle azioni compite verso i pendolari!!).E con questo ho finito anche io.
    Piero
    09/12/2010  08.04

    @mario
    Se il costo del capannone è la scusa per mettere il dazio,allora siccome le scale mobili sono costate 430 mila euro(fonte Libertà)mettiamo un gettone o una tessera per poterle prendere. Chi vuole paga per il sottopasso,chi non vuole,attraversa in superfic
    Piero
    09/12/2010  08.00

    per meritocrate
    il sindaco è eletto direttamente dai cittadini. Questo sindaco è stato votato per due volte dalla maggioranza dei piacentini. E qui il discorso si chiude.
    roberto
    08/12/2010  11.35

    @piero
    ma incoerenti di che? trenta a protestare su 8000 pendolari vuol dire che lo scontento è marginalissimo, anzo gli è stato dato anche troppo spazio!!!
    mario
    08/12/2010  10.02

    politici locali
    se la clesse politica viene scelta dal sindaco fra gli amici o fra chi puo dare me no fastidio, questi sono i risultati.
    meritocate
    07/12/2010  21.19

    Mario, ma cosa scrivi ?
    Sono rimasto ALLIBITO dai commenti di Mario !!!!!!! Deboli ed incoerenti. E ripetuti. Mah...
    Piero
    07/12/2010  18.43

    8000?
    erano in trenta a protestare, allora nemmeno ai pensolari interessa la cosa
    mario
    07/12/2010  14.05

    strumentalizzazioni politiche
    Visto che qui si parla tanto di metterci la faccia, il signor Burgio dovrebbe dire che si interessa della vicenda in quanto rappresentante della Lega Nord (all'opposizione nel Comune di Piacenza)
    Luca Ferrari
    07/12/2010  11.06

    tutto in "vacca"
    E' curioso come ad ogni intervento che lo mette in difficoltà, il sindaco, esca sempre con una boutade depistante: perchè tirare in ballo le cooperative sociali?
    loris burgio
    06/12/2010  23.55

    Mario, mettici anche al faccia...
    8.000 pendolari sarebbero piccole minoranze ?????
    Ettore Fittavolini
    06/12/2010  23.51

    mah.....
    qui più che il sole è la neve che da alla testa! spero che i commenti di questo sito non siano l'indicatore del piacentino medio. più che commenti sensati mi sembrano solo uno scontro politico! mi domando che senso abbiano?
    un extracittadino di passaggio a PC
    06/12/2010  21.55

    città vivibile???
    In questa "città vivibile" ora i pullman impiegano 3-4 minuti in più per arrivare da Cittadella alla stazione, due ciuffi d'erba non fanno bello un piazzale che fa schifo.In piùil comune spende 30.000€ l'anno per la cooperativa.quindi interessi di chi?
    matteo
    06/12/2010  20.41

    città vivibile finalmente
    Se fosse per alcuni Piazza Cavalli sarebbe un parcheggio e la stazione il cesso che era prima. Chi non fa non sbaglia. Ma il dovere di un'amministrazione è migliorare la città negli interessi generali e non delle logiche di parte.
    mario
    06/12/2010  19.49

    invece
    invece lasciare campo libero alla ancor più piccola minoranza che trae profitto dal cemento selvaggio è una cosa buona e desiderabile?
    Francesco
    06/12/2010  16.08

    Ma quali interessi
    i pendolai non hanno chiesto soldi, è il comune che li ha voluti regalare alle cooperative! Informati prima di scrivere a sproposito su temi che non conosci, i pendolari sono un valore per la città non un peso!
    Paolo
    06/12/2010  16.03

    no agli interessi di parte
    la città,la sua vivibilità e la salute dei cittadini non possono essere sacrificate per dar retta agli interessi di piccole minoranze. La maggioranza dei piacentini ha sostenuto per ben due volte questa amministrazione e il suo programma.
    mario
    06/12/2010  13.26


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