Comunicato stampa Rifondazione Comunista Piacenza
Rifondazione Comunista e la Federazione della Sinistra saranno sabato 4 alla manifestazione regionale indetta dai movimenti promotori del referendum per l'acqua pubblica a difesa di questa scadenza voluta da 1.400.000 cittadini.
Infatti gli impegni previsti dal Decreto Ronchi, quello che in nome del liberismo economico vuole trasformare l'acqua del rubinetto in una merce redditizia per i soliti padroni e le solite multinazionali, prevedono a breve la soppressione delle ATO come organi di decisione dei comuni sui modelli di affidamento con il rischio di un'accelerazione nei processi di privatizzazione.
Oltre a ciò l'eventualità di elezioni anticipate potrebbe posticipare di un anno lo svolgimento referendario.
Manifesteremo quindi perché le forze politiche ed istituzionali approvino un provvedimento di MORATORIA riguardo le scadenze di legge ed una deroga che consenta la tenuta del referendum nel 2011.
Ci riconosciamo nella definizione che dell'acqua potabile ha dato l'Assemblea delle Nazioni Unite: “un diritto fondamentale, essenziale per il pieno godimento del diritto alla vita e di tutti i diritti dell'uomo”, per tali ragioni Rifondazione Comunista e la Federazione della Sinistra presenteranno ordini del giorno in tutti gli Enti Locali ove sono presenti per richiedere che i comuni procedano alla ripubblicizzazione del ciclo dell'acqua, per l'introduzione di forme partecipative che consentano il controllo dei cittadini, contro l'ingresso degli imprenditori privati nelle società che gestiscono questi servizi.
Per informazioni circa la partecipazione alla manifestazione si può telefonare allo 0523/482759
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