“Il ministro Maroni ha manifestato massima disponibilità al dialogo. Chi ha dei rilievi può muoverli. Sorprende che i primi a chiedere un confronto siano i detrattori del confronto stesso, Reggi in testa”.

 

Nel giorno in cui il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha bacchettato i 14 sindaci – tra cui Roberto Reggi – per aver polemicamente disertato il tavolo sulla sicurezza di Parma, all'incontro con i primi cittadini nella città ducale hanno preso parte anche il deputato leghista piacentino Massimo Polledri e il sindaco di Ziano Manuel Ghilardelli.

 

“Il ministro – ha spiegato il parlamentare del Carroccio al termine del meeting – ha introdotto le novità e le nuove opportunità offerte ai primi cittadini dal secondo pacchetto sicurezza, che si compone di un decreto legge – in discussione – e di un ddl su allontanamento dei cittadini comunitari, potenziamento dell'Agenzia per i beni confiscati e nuove e più restrittive misure contro prostituzione e violenza negli stadi. Tra le altre cose si sta discutendo di sottoporre i rinnovi dei permessi di soggiorno ai sindaci, il primo e principale presidio territoriale che Maroni intende valorizzare in un'ottica federalista e pragmatica. Riguardo ai comunitari una norma europea prevede che se un cittadino dell'Unione europea vuole risiedere stabilmente in un paese oltre i 90 giorni deve rispondere a determinati requisiti e cioè avere un lavoro, un reddito e un'idonea abitazione. La violazione non è oggi sanzionata, Maroni introduce una sanzione che è l'invito ad allontanarsi per il cittadino comunitario. Se questo invito non viene rispettato nel pacchetto è prevista l'espulsione per motivi di ordine pubblico”. “Prefetto e forze di polizia assicureranno l'attuazione delle ordinanze dei sindaci in materia di sicurezza urbana. Il decreto Pisanu che ingabbia il libero wi fi resterà in vigore soltanto fino al 31 dicembre, in favore di un libero accesso in rete che consentirà alle amministrazioni di installare punti di collegamento per la trasmissione senza fili di info, notizie e servizi”.

 

“Il ministro – continua Polledri – ha anticipato un nuovo stanziamento di 100 milioni di euro per progetti sulla sicurezza ed ha annunciato che almeno la metà dei 2,2 miliardi di euro sequestrati alla criminalità organizzata potrà essere a disposizione del ministero dell'Interno e della Giustizia”.

 

“La presenza dell'onorevole Polledri testimonia la vicinanza dei nostri parlamentari anche ai piccoli comuni come Ziano – commenta Ghilardelli – molti passaggi del decreto sono dedicati ai sindaci e ci consentono maggiori margini di manovra e poteri incrementati sul versante della sicurezza. Il provvedimento si dimostra efficace e ricco di proposte innovative. Siamo sicuri che potrà essere arricchito ulteriormente dal confronto ad ampio raggio messo in campo dal ministro Maroni”.