[Home Page]
Ultimo aggiornamento:   12/10/2015  l  15.31  
                               
Servizi
Meteo
Aria
Viabilità
Farmacie
Trasporti
Libri
Video TV
Cinema
Rubriche
ReadySteady
Koinè
Speciali
Volontariato
CercoOffro Lavoro
Promessi Chef
Tendenze
Motori
Jazz Fest
Piazza 25 aprile
Festival Blues
Fuori Porta
Maturità
Tribuna politica
Opinioni



Pendolari, Colla (civica) scrive ai consiglieri regionali

E' una richiesta di intervento dei consiglieri regionali di Piacenza perchè si faccia qualcosa per migliorare il servizio ferroviario per i pendolari piacentini. E' contenuta nella lettera inviata dal consigliere comunale di Piacenza Roberto Colla (civica per Reggi). Qui sotto il testo integrale.
 
Gentili Consiglieri,
credo che siate a conoscenza delle condizioni generali con cui i pendolari piacentini (sia diretti a Milano che a Parma) sono costretti a “fare i conti” quotidianamente. E’ scontato (e spiacevole) imbattersi in carrozze fredde d’inverno e caldissime d’estate per il non funzionamento dell’impianto di riscaldamento e refrigerazione, in carrozze sporche o con sedili su cui per le  condizioni igieniche è impossibile sedersi, con bagni non funzionanti o sporchi; senza contare il triste capitolo dei ritardi.
Voglio, con questo mio scritto, presentarvi altri problemi che vi invito a verificare di persona prendendo il treno con noi pendolari, da Milano  C.le a Piacenza.
Mi rivolgo a voi, espressione all’interno dell’assise regionale della volontà dei cittadini dell’intero territorio piacentino, affinché possiate, nelle sedi competenti, presentare e risolvere (insieme e senza tanti distinguo di appartenenza politica) un problema (oltre a quelli sopraccitati) che si verifica settimanalmente sui treni che collegano Milano a Piacenza il venerdì pomeriggio: quello del sovraffollamento.
In considerazione del fatto che il venerdì pomeriggio, rispetto agli altri giorni della settimana, il numero di persone che da Milano prende il treno per Bologna è inevitabilmente maggiore, non credo sia possibile garantire il collegamento tra le due città con un treno composto da sole sei (6!) carrozze, di cui una di prima classe. Parliamo del treno n. 2081 in partenza da Mi C.le alle ore 15.20. Le vetture, già dieci minuti prima della partenza da Milano C.le, sono piene tanto che la gente è costretta ad occupare lo spazio riservato al trasporto biciclette. La situazione diventa ancora più difficile alla stazione di Milano Lambrate in cui sale tanta gente tra lavoratori e studenti. I viaggiatori sono uno addosso all’altro e occupano anche lo spazio riservato al passaggio all’interno della carrozza. Nella stazione successiva, quella di Milano Rogoredo, le persone fanno molta fatica a salire (alcune non vi riescono). Il problema non è solamente il fatto che alcuni non riescono a prendere il treno, ma è anche quello della sicurezza per coloro che vi sono riusciti, perché questi sono schiacciati come sardine. Fortunatamente non è mai successo niente, ma, se mai un giorno dovesse accadere qualcosa, non oso pensare o solamente immaginare le conseguenze.
Una situazione simile (fortunatamente in modo più soft) vi è anche per il treno n. 2083 delle 17.20 da Milano C.le per Bologna e per quello (n. 2085) delle 18.20 con stessa partenza e destinazione.
La soluzione qual è?
Non credo spetti a me, semplice consigliere comunale, o al Consiglio comunale di Piacenza o Fiorenzuola oa quello provinciale trovare una soluzione a questi problemi, non perché siamo tanti Ponzio Pilato, ma perché non abbiamo gli strumenti per farlo;  motivo per cui chiedo a voi di intervenire nelle sedi opportune. Credo che non ci sia modo migliore per farlo che essere in possesso di tutti gli elementi utili e questo risulta particolarmente efficace solo se le cose sono state verificate sul posto in prima persona.
I menzionati treni sono di competenza della regione Emilia Romagna e da questa pagati, motivo per cui è la regione a dover intervenire direttamente, e spero lo faccia attraverso il vostro contributo.
Alcuni pendolari piacentini sostengono, credo provocatoriamente, che per rendere i due treni più vivibili bisognerebbe eliminare la fermata di Lodi; io, personalmente, credo che questa proposta non sia la soluzione più corretta; penso invece alla possibilità di sostituire i predetti treni con quelli a composizione “Vivalto” (garantiscono 30 posti in più per vagone) e di aggiungere un paio di carrozze. Mi sono limitato a dire un paio anche se sono consapevole che con quattro in più la situazione sarebbe decisamente migliore; capisco però che con quattro vetture in più, oltre alle spese legate al maggior numero di carrozze, bisognerebbe affrontare anche quelle del personale di bordo (con più di 8 vetture sono necessari 2 controllori).
La mia è semplicemente una proposta, ma sono convinto che chi è preposto a risolvere questi problemi sia in grado di trovare una idonea soluzione. Spero e confido vivamente che raccogliate l’ invito, che estendo anche agli assessori regionali piacentini, di constatare di persona i problemi che vi ho esposto, in modo, e lo ripeto, di farvi portavoce di questa situazione tutt’altro che piacevole.
Ringrazio per quanto potrete fare e, in attesa di un cenno di riscontro, vi porgo distinti saluti.

 
Voci correlate:
  • pendolari
  •    facebook  twitter  invia

     stampa

    Commenti:



    INSERISCI COMMENTO:

    *nome:
    *e-mail:

    titolo:

    descrizione (max.255 caratteri):

      Accetto le clausole realtive al trattamento dei dati personali.





    PiacenzaSera è una testata giornalistica registrata presso il tribunale di Piacenza (N° 644 con decreto di iscrizione del 27/07/2007)
    Edita da Codex10 - Società Cooperativa - P.IVA 01443570336 - Soluzioni internet realizzate da GeDInfo - Società Cooperativa.
    Per informazioni su come inserire la tua pubblicità su www.piacenzasera.it invia un'email a commerciale@piacenzasera.it