Sono 280 i senza tetto nella provincia di Piacenza secondo il dossier Caritas 2009 sulla povertà in Emilia Romagna; dato preoccupante se consideriamo che nella nostra città i senza fissa dimora costituiscono il 25% di tutte le persone che arrivano nei centri di ascolto Caritas rispetto al 10% nelle altre città della regione. Con queste premesse si è tenuto all’Università Cattolica il convegno “Senza fissa dimora: parliamone”, una giornata di incontri sul tema organizzata nell’ambito del progetto "C'è in gioco la povertà". L’iniziativa  è stata organizzata da Caritas con la partecipazione del Comune e della Provincia di Piacenza e dall’associazione Avvocato di strada ONLUS.
“I senza dimora sono in aumento e sono numerosi i morti ogni anno – ha spiegato Giuseppe Chiodaroli, direttore della Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio – Sono varie le problematiche collegate alla loro situazione e noi della Caritas ci impegniamo da anni nella costruzione di una rete di servizi di aiuto attraverso case di accoglienza, mense, guardaroba, docce. Ogni essere umano ha diritto ad avere i mezzi per vivere una vita decorosa e cadere nelle strada dell’indifferenza”.  Sulla situazione piacentina si è soffermato anche Francesco Argiro’, responsabile Area Promozione Umana Caritas diocesana: “Nella nostra città non si parte da zero, c’è un forte collegamento tra pubblico e privato. Però con questa giornata vorremo andare oltre e focalizzarci su un problema che negli ultimi anni sta crescendo”. Presente ai lavori anche l’avv. Antonio Mumolo, presidente dell’associazione Avvocato di strada, che ha parlato delle problematiche dei senza dimora focalizzandosi sui diritti, che purtroppo gli interessati spesso non conoscono. Diritti che sono cambiati nella nuova legge emanata dal governo nel pacchetto sicurezza.
Anche le immagini aiutato a sensibilizzare sul problema. Per questo motivo è stato proiettato il film “Alla fine dei sogni” scritto e diretto da Marco Toscani: “Il corto è nato dalla mia esperienza come volontario alla Caritas. Ho voluto indagare i motivi che portano a perdere tutto ma nello stesso tempo a ritrovare gli stimoli. E’ la storia di un ragazzo che perde tutto inseguendo sogni fatti di falsi ideali e il lento ritorno alla felicità grazie all’aiuto dei volontari e di tutte le persone coinvolte nella Caritas”.
La giornata si è composta di vari momenti di riflessione e discussione a cui hanno partecipato varie rappresentati delle associazioni di volontariato e di servizio sociale, gli assessori Giovanna Palladini e Pierpaolo Galliani, e Maria Gamberini, direttore distretto AUSL di Piacenza.