Nell’ambiente erano conosciuti con il nome di “Bamba Brothers”, i fratelli della coca. In coppia gestivano un fiorente giro di spaccio a Piacenza, nella zona di via Manfredi e dei giardini Margherita, oltre che in alcuni night club.
Alla loro attività hanno messo fine i carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza, comandati dal capitano Rocco Papaleo: uno dei due fratelli era stato arrestato nei mesi scorsi, l’altro, che si era reso irreperibile, è stato fermato pochi giorni fa a Cologno Monzese.
Tutto era iniziato a marzo quando i carabinieri avevano colto sul fatto un 22enne albanese, già seguito da tempo, mentre in via Manfredi cedeva due dosi di cocaina ad un cliente. Nel suo appartamento erano poi state rinvenute altre 50 dosi dello stupefacente, per un totale di oltre mezzo etto.
Le indagini si erano quindi spostate sul fratello, V. A., 25 anni, che gestiva con lui il giro di droga. Il giovane, saputo dell’arresto del familiare, si era rifugiato in Albania. Su di lui da giugno pendeva un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Bersani. I carabinieri, monitorando le sue conoscenze anche attraverso l’utilizzo del social network Facebook, hanno scoperto che il 25enne era rientrato nel nostro paese. V. A. è stato rintracciato a Cologno Monzese, dove viveva a casa di amici: alla vista dei militari è fuggito dal bar in cui si trovava, ma è stato bloccato poco dopo. Per lui l'accusa è di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Adesso si trova in carcere a Monza.
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