E' stato il difensore della Juventus Nicola Legrottaglie l'ospite d'onore, insieme a Hristo Zlatanov capitano della Copra Morpho Volley, di “A tutto campus”, il ciclo di incontri che porterà all'Università Cattolica esponenti del mondo della cultura, dello sport, della musica e dello spettacolo
Legrottaglie, uno dei veterani dei bianconeri, sia anagraficamente che per l’esperienza maturata. ha incontrato i tanti studenti e appassionati di sport, e in particolare del "gioco più bello del mondo".
Sono venuto a raccontare ai ragazzi la mia esperienza di vita - ha detto il difensore - Ho accettato volentieri l'invito perche i miei valori si sposano pienamente con quelli dell'Università Cattolica". "Dove puo arrivare questa juve? Penso molto in alto. Siamo una squadra in grado di puntare a tutti gli obiettivi, ma la conferma la avremo solo alla fine del campionato".
Un pensiero anche per il Piacenza, dove milita l'amico Guzman: "Faccio sempre il tifo per lui, un fratello oltre che un amico. Quando segna gioisco anch'io. L'incontro che abbiamo avuto a Siena è stato fondamentale. Vivevo una vita di successo, mi divertivo andando in discoteca ma in realta non ero contento. Percio ho cominciato una ricerca e ho alzato lo sguardo al cielo. La conoscenza di Guzman é stata una risposta a qualcosa che stavo gia cercando, nei suoi occhi ho visto qualcosa di diverso, di puro".
All'incontro hanno preso parte anche anche il playmaker Marco Passera della Copra Morpho Basket, e Giovanni Rispoli Vice presidente COPRA MORPHO. Passera è tornato sull'ultima gara della Copra: "Abbiamo interpretato la partita nel modo giusto, non era una vittoria scontata. Adesso la vetta é piu vicina ma l'importante è raggiungerla fra qualche mese".
Anche per Zlatanov una battuta sull''ultimo impegno agonistico: "Abbiamo faticato, ma siamo riusciti a raggiungere la terza vittoria che porta continuità. Dovremo faticare tutto l'anno perche siamo una squadra nuova al contrario di altre che si conoscono da anni. Faticheremo, ma è un campionato molto equilibrato".
“L’università è per sua natura polo di attrazione culturale. In università si crea conoscenza, sapere. Molti sono gli eventi che portano nella nostra università esponenti di spicco del mondo dell’economia, del diritto, dell’agroalimentare e della formazione” ha sottolineato il direttore di sede dott. Mauro Balordi. “Con questo ciclo di incontri abbiamo voluto creare un’occasione in più, per gli studenti e per tutti i piacentini, per incontrare da vicino alcuni protagonisti del nostro tempo”.