Scaduti i termini per la presentazione delle offerte per la realizzazione e gestione di un parco enogastronomico nei rinnovati spazi della Cavallerizza a Piacenza: solo una missiva è giunta agli uffici di Palazzo Mercanti. Non un'offerta formale, ma la manifestazione di interesse da parte di Oscar Farinetti e della sua società Eataly, famosa per aver portato i prodotti italiani con successo in giro per l'Italia e il mondo, fin dall'inizio potenziale interlocutore per la valorizzazione dei locali dell'ex Caserma Cantore. Nei giorni scorsi il sindaco Roberto Reggi aveva espresso alcune perplessità sulle condizioni troppo restrittive imposte dal bando. Come spiegato nel comunicato riportato qui sotto, uno dei nodi è la soglia minima dei prodotti locali da promuovere. Reggi manifesta la volontà di redigere un nuovo capitolato già nella prima riunione di giunta, in programma martedì.
Il comunicato del Comune di Piacenza
“I gufi saranno costretti a tornare, mesti, tra le fronde del loro albero. A dispetto delle previsioni malevole e malauguranti di qualcuno, infatti, la gara per la realizzazione e gestione del parco enogastronomico alla Cavallerizza non solo non è andata deserta, ma ha raccolto la manifestazione d’interesse dell’azienda più prestigiosa e qualificata del settore. Una grande realtà di livello internazionale, che auspicavamo di poter attrarre a Piacenza”. Non usa mezzi termini, il sindaco Roberto Reggi, nel commentare l’esito della riunione odierna della Commissione di gara, nel corso della quale si è constatata la manifestazione d’interesse all’insediamento di Eataly nell’immobile di pregio, di proprietà comunale, sito nell’area dell’ex Caserma Cantore.
“La sola ragione per cui la Società di Oscar Farinetti non ha potuto presentare un’offerta formale – spiega il sindaco – considerati i volumi complessivi dei prodotti in esposizione, anche sulla base dell’esperienza di successo già consolidata a Torino, Bologna, Alba, New York e Tokyo, è data dall’impossibilità di garantire la soglia minima del 60% riservata alle tipicità locali”. Eataly ha confermato, a riguardo, di poter assicurare una quota media del 15% per i prodotti piacentini, naturalmente con proporzioni ben più elevate per quanto concerne vini, salumi e prodotti ortofrutticoli e con l’impegno a mantenere, per l’intera durata dell’appalto, una media del 19-20%.
“Siamo orgogliosi e particolarmente soddisfatti – commenta Reggi – che un’azienda di tale livello voglia investire risorse a Piacenza, dando lustro e nuova vita al fabbricato storico della Cavallerizza, ed è con questa consapevolezza che già domani, nella riunione di Giunta dedicata all’assestamento di bilancio, l’Amministrazione comunale affronterà la predisposizione di un nuovo bando di gara, aperto a tutti i soggetti interessati. Il nostro obiettivo, tenendo conto dei rilievi comunicatici, è quello di giungere a un’offerta che sia praticabile e pienamente compatibile con le potenzialità del nostro territorio, per la cui valorizzazione si profila un’opportunità straordinaria. Con sommo dispiacere, credo, dei già citati gufi”.