"Tutti i tagli agli enti locali disposti da questo governo nella legge di stabilità sono stati confermati, ma saranno le famiglie a scontare i problemi più grandi". E' l'allarme lanciato dalla parlamentare piacentina del Partito Democratico Paola De Micheli, che da componente della Commissione Bilancio, ha appena concluso l'esame della legge di stabilità 2011. Con una conferenza stampa, De Micheli ha spiegato come resteranno pesanti le conseguenze per il territorio piacentino, nonostante "lo sforzo compiuto dal Pd, talvolta con il sostegno di Futuro e Libertà, per prolungare il dibattito e mettere in discussione alcuni provvedimenti". "Sta passando sotto silenzio - ha sottolineato - il taglio che il governo ha deciso nei confronti di tutti quei fondi che finanziano le politiche per la famiglia a vari livelli: nel 2008 l'ammontare complessivo arrivava a 2 miliardi e mezzo di euro, nel 2011 si è ridotto a soli 349 milioni. La ricaduta sui comuni e sui cittadini piacentini sarà sensibile". La parlamentare ha aggiunto che non vi sarà "alcun alleggerimento per il patto di stabilità nei comuni virtuosi, perchè mancano ancora i criteri di assegnazione dei fondi". "Su questo tema - ha affermato - la maggioranza in commissione ha traballato più volte, ma abbiamo ottenuto soltanto che fosse accolto il mio emendamento a favore di vincoli meno stretti per i pochi comuni, come Gossolengo, che hanno superato i 5mila abitanti dopo il 2001". "Altra conseguenza negativo per il nostro tessuto economico contenuta nella manovra - ha aggiunto - è la mancata conferma degli incentivi per l'innovazione nella filiera edilizia". Poche le annotazione positive: "Il ripristino dei fondi per le università e per l'editoria e l'emittenza locale".
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