Si gioca alle macchinette i soldi che la madre gli aveva consegnato e per giustificare l'ammanco simula di aver subìto una rapina. Il fatto è avvenuto a Calendasco, protagonista un ragazzo 26enne di Travo, che aveva raccontato ai carabinieri di San Nicolò di essere stato rapinato da uno sconosciuto all'uscita di un bar dopo aver ottenuto una sostanziosa vincita alle macchinette del videopoker.
I militari dell'Arma hanno però capito subito che la versione raccontata dal 26enne, caduto più volte in contraddizione, non reggeva. Dopo aver compiuto alcune verifiche hanno appurato come il ragazzo si fosse inventato tutto: non voleva confessare alla madre di aver perso alle macchinette i soldi, circa 80 euro, che la madre gli aveva dato da cambiare. E' stato denunciato per simulazione di reato.
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