Comunicato stampa del Comitato Difesa Trebbia, Nure e Aveto

Il Comitato Difesa Trebbia Nure e Aveto organizza una serata di informazione dedicata al torrente Grondana. La serata si terrà mercoledì 21 novembre alle 21 presso la sala della circoscrizione 3, in via Martiri della Resistenza a Piacenza.
Perché una serata dedicata al Grondana?
Perché è il torrente che in questo momento rischia maggiormente di essere sacrificato al business facile e alle scelte politiche devastanti per il territorio. Il passato consiglio provinciale (all’unanimità) aveva deciso di mettere al riparo tutti i fiumi piacentini dalle devastazioni di impianti messi a casaccio, senza pianificazione, capaci di portare danni irreparabile all’ambiente. Un colpo di mano in fase di approvazione del PTCP, lo scorso luglio, ha però regalato un salvacondotto a due progetti che altrimenti sarebbero stati certamente respinti: quello sul Grondana, appunto, e quello sul Gramizzola. Oggi, mentre il progetto sul Gramizzola sembra essere messo definitivamente fuori gioco dalla dichiarata contrarietà del Comune di Ottone, il torrente Grondana rischia seriamente di essere mandato a morte. In particolare, durante la discussione in consiglio provinciale, i proponenti la modifica hanno specificato che non si voleva la proliferazione degli impianti, ma solo permetterne la realizzazione su quei corsi d’acqua già compromessi
ambientalmente. Crediamo nella democrazia, che significa decidere prima di tutto sulla base dell’interesse comune e a partire dalla conoscenza dei problemi reali, e siamo
certi che i nostri amministratori, che tra poco dovranno decidere la sorte del fiume, non lo conoscono realmente.
Per questo abbiamo invitato i cittadini e gli amministratori pubblici a rendersi conto della qualità reale di questo corso d’acqua, a non guardarlo solo come un tratto di penna su una carta, ma a comprendere realmente quale ricchezza di biodiversità si trovi nelle fredde acque del Grondana, per vedere se questo è un fiume che merita di essere considerato compromesso ambientalmente.
La serata vedrà interventi diversi, volti a raccontare le caratteristiche del torrente. Mostreremo anche un progetto, finanziato nel 2004 dalla Regione Emilia Romagna, detto “Valle delle miniere” in cui si sono elaborate linee di sviluppo “dolce”, decisamente alternative a quelle della devastazione del territorio.
Alla serata ha dato al sua adesione l’assessore regionale all’ambiente Sabrina Freda, che dovrà confermare la partecipazione alla luce dei suoi impegni istituzionali. L’invito è stato rivolto anche ai consiglieri provinciali e al presidente della Provincia, Massimo Trespidi, con il quale il nostro comitato avrà un incontro lo stesso mercoledì 17 alle ore 19. Sono stati invitati anche rappresentanti della ditta proponente (la Valnure Srl, che ha sede a Brescia e che è partecipata al 95% dalla Bresciana Eva Energie Valsabbia e al 5% dal Comune di Ferriere), e al momento siamo in attesa di una loro risposta.