martedì 16 e mercoledì 17 novembre 2010 – Teatro Municipale di Piacenza – ore 21
PICCOLO TEATRO DI MILANO – TEATRO D’EUROPA
“DONNA ROSITA NUBILE” ovvero Il linguaggio dei fiori
Poema granadino del Novecento diviso in vari giardini con scene di canto e ballo
di Federico García Lorca - regia Lluís Pasqual
Un grande regista, il catalano Lluís Pasqual. Il Piccolo Teatro di Milano. Uno dei più popolari poeti in lingua spagnola e uno tra i più importanti autori del teatro contemporaneo, Federico García Lorca. In scena tre generazioni di artisti, con alcuni tra i più grandi attori di Strehler e del Piccolo: Gian Carlo Dettori, Andrea Jonasson, Giulia Lazzarini, Rosalina Neri, Franca Nuti. Uno spettacolo da non perdere. “Donna Rosita nubile” ovvero Il linguaggio dei fiori, poema granadino del Novecento diviso in vari giardini con scene di canto e ballo.
Va in scena martedì 16 e mercoledì 17 novembre alle ore 21 al Teatro Municipale, appuntamento che inaugura il cartellone Prosa della Stagione “Tre per Te” 2010/2011, l’ottava con la direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Cariparma e Iren.
Trent’anni della vita di una donna di provincia si consumano davanti al nostro sguardo, allo stesso modo in cui si consuma in un giorno l’altra pro¬tagonista della storia, la rosa mutabilis. Promessa a un giovane che dopo il fidanzamento lascia la Spagna, Rosita lo attende per vent’anni, fiduciosa che lui tornerà, come le promette in periodiche lettere. Ma gli anni passano, le amiche di Rosita si sposano ed hanno bambini, il fidanzato non torna e la giovane appassisce, come la rosa mutabilis che lo zio di lei ama coltivare. L’ovvio verrà alla luce: il fidanzato di Rosita si è sposato in Argentina e non ha avuto il coraggio di rivelarglielo. Ma forse lei sapeva…
Federico García Lorca in quest’opera si allontana dalla durezza della cam¬pagna per scrivere un poema leggero, una commedia delicata, il più cecho¬viano dei suoi testi, dove si mescolano dal vivo lo scontro tra la memoria e la vita con la sua forza misteriosa, tra la fedeltà ad un ricordo ed il mondo che si muove davanti a noi e con noi. E per ultimo, benché talvolta sia ciò che più conta, “Donna Rosita” è una grande, grande storia d’amore, raccon¬tata con un profondo lirismo.
Considerato il regista lorchiano per eccellenza, con questo spettacolo Pasqual torna a dirigere un classico di Gar¬cía Lorca con il Piccolo Teatro di Milano.
«Esiste una tragedia palpabile in “Donna Rosita” – spiega il regista – il dramma del silenzio, del non parlare, del non comunicarsi le cose importanti… tutto è… rose! Lorca ha diviso il testo in scene che chiama “giardini”, intervallati da momenti di canto e ballo. Perché giardini? Sono parti differenti l’una dall’altra, come piccole isole: la scena delle Manole, oppure quella del cugino e della zia sembrano scritte da due poeti distinti. Armonizzando stili così diversi, Lorca riesce a parlarci, contemporaneamente, della vita di provincia e della tragedia, intima, di una donna. Lorca capiva che la donna è – almeno io la penso così – più intelligente: si è evoluta lungo la via della razionalità, sempre però preservando quella che oggi chiamiamo intelligenza emotiva. È più forte, è più dotata. Lorca viveva in un mondo di donne e ne percepiva la forza. Perciò i ruoli femminili gli riescono così bene, mentre agli uomini attribuisce parti più limitate. Quel che continua a ripetersi, nelle storie di Lorca, come nelle vite di tutti noi, sono le vicende di amore e non amore. Continua ad aprirsi la ferita dell’assenza di amore, della fedeltà al ricordo: si dice, in “Donna Rosita”, e forse è una delle battute più incisive “Niente è più vivo di un ricordo, i ricordi ci rendono la vita impossibile”. Questo il poeta dà in pasto al pubblico perché ciascuno lo viva sulla propria carne».
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“TRE PER TE” Stagione di prosa 2010/2011 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA Teatro Stabile di Innovazione direzione artistica Diego Maj
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
IREN
CARIPARMA – Crédit Agricole
con il contributo di
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI Dipartimento dello Spettacolo
REGIONE EMILIA ROMAGNA
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LOCANDINA
Teatro Municipale
PROSA
martedì 16 novembre 2010 - ore 21
mercoledì 17 novembre 2010 – ore 21
DONNA ROSITA NUBILE
ovvero
Il linguaggio dei fiori
Poema granadino del Novecento diviso in vari giardini con scene di canto e ballo
di Federico García Lorca
adattamento Lluís Pasqual
regia Lluís Pasqual
traduzione Elena Clementelli - Newton Compton 1993
scene Ezio Frigerio
costumi Franca Squarciapino
luci Claudio De Pace
musiche Josep Maria Arrizabalaga
movimenti coreografici a cura di Montserrat Colomé Pujol
personaggi e interpreti (in ordine alfabetico)
Il ragazzo / Il signor X Andrea Coppone
Zio Gian Carlo Dettori
Il cugino Pasquale Di Filippo
Seconda Ayola Martina Galletta
Prima Manola / Seconda Zitella Alessandra Gigli
Prima Ayola Eleonora Giovanardi
Donna Rosita Andrea Jonasson
Governante Giulia Lazzarini
Madre delle zitelle Rosalina Neri
Zia Franca Nuti
Facchino Eugenio Olivieri
Terza Zitella / Terza Manola Stella Piccioni
Don Martino Franco Sangermano
Prima Zitella / Seconda Manola Sara Zoia
assistente alla regia Juan Carlos Martel Bayod
scenografa collaboratrice Leila Fteita
assistente costumista Francesca Petrocco
assistente volontaria ai costumi Manuela Pizarro
foto di scena Attilio Marasco
produzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
PREZZI
Platea € 27 (intero) € 23 (ridotto)
Posto Palco € 25 (intero) € 21 (ridotto)
Ingresso palchi/galleria € 15 (intero) € 13 (ridotto)
Galleria numerata € 20 (intero) € 18 (ridotto)
Loggione numerato € 12 (intero) € 10 (ridotto)
Ingresso loggione € 7
Studenti € 12 (posto unico in galleria)
BIGLIETTERIA
TEATRO GIOCO VITA, Via San Siro 9, Piacenza – Telefono 0523.315578 - biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al venerdì ore 15-18; sabato ore 10-13.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 19 (Teatro Municipale, via Verdi 41, tel. 0523.492251).