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Maratona di New York, Trespidi chiude in 3 h 23 minuti LA FOTO

Ha chiuso la sua fatica in un tempo di 3 ore 23 minuti e 15 secondi Massimo Trespidi, un tempo davvero prestigioso che gli ha permesso di giungere la traguardo al 3.497esimo posto su quasi quartamila partecipanti. Primo dei piacentini sarebbe Paolo Ragazzi con 3.17.04 (posizione n. 2493), sotto le quattro ore anche l'altro vip piacentino, l'ex presidente del Quartiere 1 Alberto Dosi (3.58.49).

Il commento del presidente della Provincia affidato al suo profilo su Facebook: "Sono contento del risultato ottenuto a NY. Partecipare a questo evento è davvero una cosa straordinaria soprattutto per la grande partecipazione della gente. Questa sera, per riprendersi, cena con i piacentini di NY su invito di Hector Morisi".

Ecco i tempi ufficiosi dei piacentini in gara e degli altri componenti del team Placentia Maratohon for Unicef.  Andrea Alborghetti 3.54.16, Stefano Anelli 4.05.05, Massimo Bacchetta 4.54.31, Enrico Bolzoni 3.51.23, Giorgio Bonaventura 4.51.32, Giuseppe Bonaventura 3.46.38, Teresa Calcagno, Roberto Calza; Maria Cammi, Stefano Cammi, Antonio Capitelli, Gianni Cassinelli, Alessandra Cazzamali, Barbara Chiaramonte, Annalisa Colletto, Roberto Colletto, Maura Debè, Alberto Dosi 3.58.49, Elena Dovani, Dario Fusar Bassini, Paolo Girardi, Orlando Greco, Davide Groppi, Pietro Guerra, Massimo Lamperti, Paolo Lentoni, Marco Marchese, Annalaura Maurin, Marco Miglioli N.C., Paolo Molinaroli, Giuseppe Carlo Monfrini, Fabrizio Monti, Stefano Palmini, Anna Maria Plizzari, Paolo Ragazzi 3.17.04 , Wolmer Rocca, Nicola Ronchini, Gianluigi Rubini, Paola Tonoli, Danilo Trenchi, Massimo Trespidi 3.23.15, Annibale Vailati, Susanna Visconti, Mirko Gatti e Sonia Ambroggi.

La gara è stata vinta dall'etiope Gebre Gebmariam con il tempo di 2.08.14 davanti ai due kenyani Emmanuel Mutai e Mosen Kigen Kipkosgei. Tra le donne trionfo del Kenya con Edna Kiplagat (2.28.20) prima e Maty Keitany terza, tra di loro l'americana Flanagan.

LA CRONACA

Procede con andatura spedita l'esperienza di Massimo Trespidi lungo le strade di New York con i colori della Placentia Marathon for Unicef. Il presidene della Provincia di Piacenza ha percorso la prima metà della gara in un tempo di 1.37.39, con una media di circa 4.40 al chilometro, che lo porterebbe a chiudere in poco più di tre ore. Davvero una bella prestazione.

Stanno attraversando Brooklyn i 51 atleti in gara per il Placentia Marathon for Unicef - tra di loro molti piacentini - nella mitica maratona di New York. Partiti poco più di un'ora fa (alle ore 15 italiane), hanno lasciato il distretto di Staten Island percorrendo il Ponte di Verrazzano come un'autentica marea umana. Dopo i primi 10 km di gara il presidente della Provincia Massimo Trespidi ha fatto registrare il ragguardevole tempo di 0.46.10, ad una media di 4.37 a chilometro: mantenendo questa andatura chiuderebbe con un tempo di poco superiore alle tre ore verso le 18-18.30 italiane. Con lui gli altri piacentini Andrea Alborghetti e Paolo Ragazzi, più veloce Marco Miglioli con 0.42.00.

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Manca poco a Staten Island alla partenza per i piacentini ambasciatori della Placentia Marathon for Unicef alla maratona di New York, uno dei più grandi e presitigiosi eventi sportivi. Tra meno di due ore (ore 15 italiane) i 51 concittadini si riverseranno sul Ponte di Verrazzano insieme all'incredibile marea umana dei quarantamila partecipanti, pronti a percorrere i 42 km più famosi del mondo. Ai nastri di partenza anche il presidente della Provincia Massimo Trespidi.

Dei circa 40mila partecipanti alla corsa, che attraversa i cinque distretti della Grande Mela partendo da Staten Island e arrivando nel cuore di Central Park, gli italiani sono 3972, la squadra più numerosa davanti alla Gran Bretagna (3841). Tra i vip l'ex ciclista Davide Cassani, il deejay Pasquale di Molfetta, Linus, e il pilota automobilistico Alex Zanardi che correrà sulla carrozzella, dopo essere stato a un passo dalla morte e aver perso le gambe in un terribile incidente nel 2001 in Germania. E anche Edison Pena, uno dei minatori cileni reduci dalla disavventura che ha tenuto il mondo con il fiato sospeso, rimasto intrappolato per quasi tre mesi nella cava di San Josè.

L'elenco dei partecipanti piacentini: Andrea Alborghetti, Stefania Anelli, Massimo Bacchetta, Enrico Bolzoni, Giorgio Bonaventura, Giuseppe Bonaventura, Teresa Calcagno, Roberto Calza; Maria Cammi, Stefano Cammi, Antonio Capitelli, Gianni Cassinelli, Alessandra Cazzamali, Barbara Chiaramonte, Annalisa Colletto, Roberto Colletto, Maura Debè, Alberto Dosi, Elena Dovani, Dario Fusar Bassini, Paolo Girardi, Orlando Greco, Davide Groppi, Pietro Guerra, Massimo Lamperti, Paolo Lentoni, Marco Marchese, Annalaura Maurin, Marco Miglioli, Paolo Molinaroli, Giuseppe Carlo Monfrini, Fabrizio Monti, Stefano Palmini, Anna Maria Plizzari, Paolo Ragazzi, Wolmer Rocca, Nicola Ronchini, Gianluigi Rubini, Paola Tonoli, Danilo Trenchi, Massimo Trespidi, Annibale Vailati, Susanna Visconti, Mirko Gatti e Sonia Ambroggi.

 

 
Voci correlate:
  • Massimo Trespidi
  • Commenti:


    n.d.r.
    Il Presidente della Provincia di Piacenza, assieme ad altri 50 atleti della nostra città e di altre del nord Italia correva con una maglia con scritto " I Run For Unicef - www.placentiamarathon.it ": Grazie Presidente, Grazie Ragazzi!
    antonio silva
    08/11/2010  22.18


    leo,MaxC con andrea poggi... tre incalliti lettori della pagina dei morti di Libertà...
    Pier
    08/11/2010  20.53


    questa notizia mi sembra in linea con tutte le altre del giornale; non sono notizie a carattere nazionale, ma locale come le notizie sulle varie feste e manifestazioni.
    lally
    08/11/2010  14.51

    davvero
    una notizia decisamente decisiva che merita la prima pagina di tutti i giornali italiani... sum propri a piaseisa
    andrea poggi
    08/11/2010  08.35

    Non è una grande impresa
    ma è sempre una manifestazione sportiva importante. Non dividiamoci anche su questioni marginali! Complimenti a tutti i piacentini (di destra o sinistra) che hanno partecipato !
    Andreina
    08/11/2010  08.28

    white hope
    ...la speranza bianca
    Luca
    08/11/2010  07.55

    Grande
    grande grande grande esempio di giornalismo...da Pulitzer direi. Senza questa notizia non saremmo sopravvissuti un minuto di più.
    MaxC
    08/11/2010  07.48

    finalmente
    che grande impresa!non dormivo la notte!
    leo
    08/11/2010  04.51


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