L’Assessore del Comune di Piacenza Giovanna Palladini, insieme al Direttore del Distretto Maria Gamberini e ai dirigenti comunali Luigi Squeri e Giuseppe Magistrali, ha incontrato in questi giorni tutti i soggetti gestori dei servizi cittadini rivolti alle persone non autosufficienti per restituire e condividere l’esito di un lavoro di confronto avviato nei mesi scorsi e finalizzato a costruire un disegno condiviso della rete dei servizi residenziali, diurni e domiciliari rivolti alle persone non autosufficienti. Tale ridisegno complessivo rappresenta un passo importante per affrontare il processo di accreditamento avviato dalla Regione Emilia Romagna e per fare sì che questo processo, con i suoi punti di forza e i suoi elementi critici, possa comunque essere una concreta opportunità di miglioramento della capacità di risposta del nostro territorio, sebbene in un momento certamente difficile dal punto di vista delle risorse disponibili. Analogo confronto era stato condotto anche con le Organizzazioni sindacali.

 

L’ipotesi di adeguamento del sistema di offerta residenziale, dei centri diurni e dell’assistenza domiciliare si pone come principale obiettivo quello di potenziare e qualificare l’intero sistema della cura, nonchè di rivedere la distribuzione dei posti letto tra le strutture del territorio e di ridurre il ricorso a quelle fuori distretto. Si tratta di un importante passaggio che riguarda un numero considerevole di famiglie, già delineato all’interno del Piano di zona per la salute e il benessere sociale del 2010.

Naturalmente la realizzazione di tale disegno complessivo richiede una certa gradualità, diverse tappe intermedie e sarà portata avanti nel massimo rispetto delle esigenze delle persone attualmente accolte.

 

Più precisamente, si è stimata come sostenibile, sulla base delle risorse del Fondo regionale per la non autosufficienza, per il nostro territorio una dotazione di 428 posti di Casa Residenza per Anziani (corrispondente a circa il 3,5% della popolazione ultrasettantacinquenne), di 1460 giornate di Accoglienza temporanea di sollievo per anziani, di 17-20 posti di accoglienza residenziale per le gravissime disabilità acquisite, 56 posti di centro diurno anziani, 28 posti di centro socio-riabilitativo residenziale per persone con disabilità, 83 posti di centro socio-riabilitativo diurno per persone con disabilità, 465 giornate di sollievo per persone con disabilità, quasi 77.000 ore di assistenza domiciliare assistenziale e circa 4700 ore di assistenza domiciliare socioeducativa per persone con disabilità in età adulta e minorenni.

 

Un passaggio graduale che trova una sua prima concretizzazione nella presentazione delle domande di accreditamento che hanno riguardato 20 strutture o servizi (5 domande per residenze per anziani non autosufficienti; 3 per centri diurni anziani; 6 per centri diurni per disabili; 2 servizi di assistenza domiciliare per anziani e per disabili adulti e minori; 4 per centri residenziali per disabili).

Una commissione dell’Ufficio di Piano sta già procedendo all’analisi delle domande in vista del rilascio dei provvedimenti di accreditamento che dovrà avvenire entro il 31 dicembre.

 

Le novità più rilevanti del processo, che per la sua progressiva realizzazione vedrà impegnata la rete dei servizi nei prossimi anni, risultano le seguenti:

 

·        Un graduale diminuzione degli anziani inseriti in strutture fuori Distretto con conseguente aumento dei posti presso l’Asp Città di Piacenza-Vittorio Emanuele, La Fondazione Cerati e l’accreditamento di alcuni nuovi posti presso la Fondazione Madonna della Bomba.

·        La progressiva costituzione di un unico nucleo di accoglienza per persone con gravissima disabilità presso la struttura Icos-S.Giuseppe;

·        Importanti opere di ristrutturazione degli immobili, in particolare da parte delle Fondazioni Maruffi e Cerati.

·        Il consolidamento dei Centri diurni per anziani e disabili con importanti lavori di ristrutturazione previsti per la sede di via Nasalli Rocca (gli ospiti potranno trovare temporanea accoglienza presso il Centro della Besurica la cui piena operatività è posticipata).

·        Il consolidamento dei tradizionali servizi di Assistenza domiciliare, nonché la prosecuzione dell’importante esperienza di Assofa rivolta a minori e adulti disabili.

·        La razionalizzazione dei servizi diurni e residenziali rivolti ai disabili che vedono l’impegno dell’Asp e di diversi soggetti della cooperazione sociale.

 

In conclusione dell’incontro l’assessore Palladini ha condiviso con i presenti la soddisfazione per l’evoluzione di un progetto complessivo che consente di mantenere alta la qualità dei servizi della nostra città, pur di fronte ad una domanda crescente e in presenza di un quadro poco rassicurante per quanto riguarda le risorse economiche garantite dal governo centrale e dell’incertezza sull’effettiva possibilità della Regione di coprire il fabbisogno economico dei territori.

 

Le realtà coinvolte nell’incontro del 27 ottobre sono state le seguenti:

ASP Città di Piacenza

Fondazione Pio Ritiro Cerati

Istituto Madonna della Bomba-Scalabrini

Fondazione Pia Casa per Anziani Maruffi

Cooperativa sociale Assofa

Cooperativa sociale Geocart

Cooperativa sociale Coopselios

Cooperativa sociale Il Germoglio Due

Cooperativa sociale Unicoop

Copra Dimensione Sociale

Icos Gestioni/Icos cooperativa