AGGIORNAMENTO - E' stato dimesso dall'ospedale con una prognosi di dieci giorni per trauma facciale l'imprenditore aggredito e malmenato da due uomini che hanno tentato di rapinarlo nei pressi della ditta di recupero bancali di proprietà del fratello, nella zona industriale di Castelsangiovanni. Si tratta di un 26enne residente nel bresciano: secondo quanto ricostruito dai carabinieri che si stanno occupando delle indagini il giovane è stato affrontato da due persone giunte a bordo di una moto: ne è nata una colluttazione e il ragazzo ha avuto la peggio venendo anche colpito alla testa con il calcio di una pistola da uno dei malviventi. I due si sono poi dati alla fuga dopo essersi impossessati delle chiavi dell'auto del 26enne, probabilmente per evitare di essere inseguiti.
Episodio dai contorni ancora poco chiari quello avvenuto questa mattina intorno alle 8 in una ditta del polo logistico di Castelsangiovanni, in provincia di Piacenza. A quanto si è appreso due persone a bordo di una moto hanno aggredito un imprenditore, probabilmente nel tentativo di rapinarlo: ne è nata una colluttazione nel corso della quale l'uomo è stato picchiato con calci e pugni e colpito alla testa da uno dei malviventi con il calcio di una pistola.
La coppia è riuscita ad impossessarsi della chiavi dell'auto dell'imprenditore, ma è stata costretta a darsi alla fuga pare a causa dell'arrivo di altre persone. La vittima dell'aggressione è stato soccorso dai mezzi del 118, e portato all'ospedale di Castelsangiovanni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che si stanno occupando delle indagini.
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