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Ultimo aggiornamento:   12/10/2015  l  15.31  
                               
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Diario pendolare: siamo in ferrovia o su un'autostrada?

Torna il diario pendolare del nostro inviato sul binario Max Davoli. Ecco la sua corrispondenza dalla linea Milano-Piacenza.

La segnalazione si riferisce ad un pesante disservizio subito mercoledì sera da tutti pendolari sulla linea Milano-Piacenza e, in particolare, al treno IC 599 diretto a Terni.
Il treno è partito in ritardo di 5/6 minuti da Rogoredo a causa del precedente ritardo del fiore all'occhiello Frecciarossa Torino-Roma, che fa tappa a Rogoredo dopo aver attraversato MIlano nelle sue viscere.
Si è viaggiato abbastanza bene fino a Lodi, mantenendo inalterato il ritardo iniziale, dopodichè siamo ripartiti moooolto lentamente.... ore 18.40 una lunga sosta sospetta tra le stazioni di Secugnago e Casalpusterlengo trascorrono minuti inesorabilmente ma nessun annuncio viene diffuso a bordo; transitano alcuni treni in senso opposto, ma sul nostro senso di marcia tutto fermo. Iniziano ad assalirmi pensieri di ogni tipo: "ci sarà stato un suicidio, avremo davanti un treno guasto,ecc ecc.". Alle 18.50 finalmente il capotreno diffonde un annuncio il cui contenuto ci ha fatto sbellicare dalle risate seppur amarissime "Causa traffico intenso il treno ritarderà di 15 minuti circa".
Cosa? Ma siamo in ferrovia o su un'autostrada? Trenitalia ne inventa una al giorno per nascondere la verità: il solito schifo! Alle 18.55 il treno approda a Casalpusterlengo dove si ferma circa due minuti, tempo necessario per assoldare un plotone di forzuti ai quali far trainare il carrozzone fino alla stazione di Codogno nel tempo record di circa 10 minuti (per fare 3 km circa...); dopo una ulteriore marcia sofferta e perigliosa, il peggior treno del mondo raggiunge Piacenza alle 19.14 (28' di ritardo).
In stazione (almeno per una volta) l'indicazione del ritardo è corretta... pochi istanti dopo la discesa dal treno viene diffuso l'annuncio che "Causa precedente guasto temporaneo agli impianti di circolazione i treni subiscono ritardi fino a 30 minuti". Ma come? Mezz'ora fa sul treno hanno parlato di traffico intenso, ora di guasto temporaneo, ma chi pensano di prendere in giro?
Non mi sorprendo più di nulla... è solo la triste realtà: viaggiare quotidianamente nel disagio e cheek-to-cheek con il disservizio e la disinformazione. Anche oggi Trenitalia ci ha preso in ostaggio più del dovuto; le solite scuse per il disagio arrecato potranno essere utilizzate per pulirsi il... naso!
Alla prossima!
 

 
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