Da venerdì 15 ottobre a domenica 17, si è tenuta a Bologna una tre giorni promossa dalla Fondazione Nuova Italia dal titolo “Il centrodestra che governa”. Tra i principali protagonisti dell’evento: il sindaco di Roma Gianni Alemanno, Flavio Tosi sindaco di Verona, il sottosegretario allo sviluppo economico Stefano Saglia.
Gli argomenti approfonditi hanno riguardato: politiche energetiche, riforma dell’Università e in particolare, al centro della giornata di sabato, si è parlato della Giovane Italia (movimento giovanile del Popolo della Libertà).
I dirigenti nazionali della Giovane Italia presenti, hanno chiesto a gran voce l’inserimento di un codice etico nello statuto del Pdl, che preveda l’estromissione dal partito e l’incandidabilità per chiunque sia stato condannato in via definitiva per reati di corruzione e mafia. E’ stato evocato l’esempio di Paolo Borsellino come uno degli eroi di riferimento della Giovane Italia. Il rispetto della vita, alla luce del carnaio mediatico degli ultimi fatti di cronaca, è stato posto come valore centrale.
Nella giornata di domenica si sono confrontati su federalismo, sicurezza e buon governo il sindaco di Roma Alemanno e il sindaco di Verona Tosi. Dal dibattito è emersa la necessità per le nostre città di avere sindaci con il coraggio di prendere decisioni forti per il rilancio del territorio: gli unici ad avere queste caratteristiche, si sono dimostrati quelli che non hanno mai nascosto la propria appartenenza politica, presentandosi con un programma di governo chiaro e trasparente (contrariamente a quello che accade con candidati provenienti da liste civiche). In conclusione il sindaco Alemanno ha ribadito il tema dell’identità nazionale come chiave del rilancio della Nazione.
In rappresentanza di Piacenza c’era una folta delegazione di Giovane Italia e del Circolo Nuova Italia tra cui, in foto a fianco del sindaco Alemanno, Massimiliano Morganti, Alberto Ronda ed Erika Opizzi.
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