MARATONA DI NEW YORK, 46 PIACENTINI AMBASCIATORI UNICEF IN TERRA D'AMERICA
IL PRESIDENTE TRESPIDI AI NASTRI DI PARTENZA
IL 30 BRINDISI BENAUGURANTE E PRESENTAZIONE DEL TEAM ALLA SCUOLA DI POLIZIA
IL NUMERO UNO DI VIA GARIBALDI DA MESI IN PREPARAZIONE: “VOGLIAMO TENERE DESTA L'ATTENZIONE ATTORNO ALLA PLACENTIA MARATHON”

Saranno 46 (destinati ad aumentare) i piacentini ambasciatori  della Placentia Marathon for Unicef alla maratona di New York del 7 novembre prossimo. Ai nastri di partenza anche il presidente della Provincia Massimo Trespidi. Il team biancorosso, costituitosi per l'occasione, conta una folta rappresentanza (18 atleti) del gruppo dei “Bipedi” di Vigolzone della presidente Anna Siciliano e raccoglie anche adesioni da Brescia, Crema, Pavia.
Questa mattina palazzo Garibaldi ha ospitato la presentazione delle iniziative pro-Unicef in terra d'America. I corridori piacentini macineranno gli oltre 42 chilometri per i cinque distretti della Grande Mela (che ospita la sede mondiale dell'Unicef) indossando la maglia “I run for Unicef”, con impresso anche lo scudetto italiano e il nome dell'atleta. “L'obiettivo è sviluppare l'iniziativa. In prospettiva – hanno spiegato le anime organizzative Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti – vorremmo creare una serie di maglie per ogni Stato, sviluppando accordi con i tour operator specializzati per portare atleti all'estero”.
Piacenza – come sottolineato con orgoglio dal presidente del comitato provinciale Unicef Gianni Cuminetti – si avvia verso nuovi traguardi dopo essersi distinta come primo comune a esibire il logo “città a sostegno dei bambini” e essersi messa in luce per qualità organizzative (“la nostra maratona ce la invidiano tutti e negli anni – ha detto Cuminetti – nessuna manifestazione 'satellite' ci ha sottratto corridori, all'ultima edizione erano più di 2mila e 200) e entità dell'impegno solidaristico (“l'iniziativa delle orchidee a sostegno della nostra causa ha fruttato 3mila euro, nel complesso sono più di 20mila gli euro che doneremo, eravamo già primi, ora lo siamo con la 'P' maiuscola”).
Venendo al dettaglio, illustrato in conferenza stampa da Elena Dovani, responsabile organizzativa della squadra in trasferta (alla sua quinta esperienza). Come detto: 46 corridori, dai 34 ai 61 anni. Nello storico di ciascun partecipante ci sono una media di 3 maratone in palmares. Otto gli esordienti assoluti. Campioni di presenze sono il piacentino Paolo Ragazzi e il cremasco Roberto Colletto, entrambi alla loro decima partecipazione all'evento newyorkese.
La squadra 'yankee' – hanno annunciato Confalonieri e Perotti – verrà presentata sabato 30 ottobre alla scuola di polizia di viale Malta, alla presenza del presidente Trespidi. Nell'occasione i componenti della delegazione riceveranno le maglie e alzeranno al cielo i calici, un brindisi benaugurante in vista della partenza. I due poliziotti-corridori le stanno studiando tutte per promuovere la marcia. A New York non saranno presenti ma presidieranno tutte le principali competizioni  del Nord Italia con stand dedicati all'evento piacentino. Sabato e domenica saranno alla “maratonina di Cremona” con Gutturnio e salame. “Li convinceremo a venire alla nostra maratona prendendoli per la gola” hanno scherzato. Il tentativo andrà in replica alla 42chilometri di Riva del Garda, a metà novembre.
A Cremona ci sarà anche il presidente Trespidi, impegnato da mesi nella preparazione. “Sarà un modo per allenarmi e per testare la condizione fisica” ha spiegato. Alla partenza anche il collega Massimiliano Salini e il sindaco Oreste Perri.
“L'obiettivo della nostra partecipazione a New York – ha spiegato Trespidi – è far crescere attorno alla Placentia Marathon for Unicef un movimento di opinione, una sensibilità e una partecipazione agonistico-sportiva e agli ideali di solidarietà per cui questa manifestazione è nata. Il movimento che si sta creando intende tenere desta l'attenzione attorno alla manifestazione piacentina, che ha valenza e importanza per tutto il territorio provinciale. La trasferta negli Stati Uniti  si inserisce in questo progetto. Ci sentiamo ambasciatori di Piacenza e della sua maratona a New York. Con questo spirito siamo pronti a partire”. Sul versante agonistico il numero uno di via Garibaldi guarderà anche al crono personale, forte di un record sulla “mezza” di un'ora e 25 minuti: “Gli allenamenti stanno andando bene, la preparazione che sto portando avanti è efficace e abbinata a una dieta adeguata, ho enormi motivazioni. Spero di fare un'ottima prestazione”. 
Novità in vista per la maratona piacentina, che si terrà il 6 marzo 2011 (come ormai da tradizione, dopo le prime edizioni imbiancate dalla neve): il percorso si appresta ad essere cambiato, sulla base delle indicazioni raccolte da corridori e tecnici e anche per un'esigenza di rinnovamento. Il nuovo tracciato avrà vita quinquennale “ma l'arrivo – assicurano gli organizzatori – rimarrà in piazza”. Sabato 23 al salone del Coni di via Calciati un incontro ad hoc in vista della ri-omologazione, alla presenza del presidente Stefano Teragni.