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Edilizia scolastica, a Piacenza in arrivo tre milioni di euro
Sono in arrivo quasi tre milioni di euro per le scuole piacentine. 2 milioni e 925mila euro per la precisione. Di questi 1 milione e 690mila euro andranno alla Provincia, che effettuerà nove interventi sulle scuole di propria competenza comprese nei confini piacentini. Lo ha deciso una delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), la numero 32 del 13 maggio 2010, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale il 14 settembre scorso. Lo stanziamento di risorse straordinarie è dedicato a interventi urgenti per la messa in sicurezza di elementi non strutturali di edifici scolastici “sismicamente vulnerabili”. Il che, tradotto in pratica, significa che al centro dei lavori ci saranno: soffitti, controsoffitti, intonaci, serramenti, cornicioni, infissi, parapetti, strutture di fissaggio degli arredi.
 
I fondi dedicati a via Garibaldi interesseranno: la sezione distaccata di Bobbio dell'istituto Tramello (130mila euro), il Raineri Marcora, “filiale” di Castelsangiovanni (208mila euro) e la propria sezione alberghiera (117mila euro), il liceo castellano Volta (234mila euro), l'istituto tecnico commerciale Mattei di Fiorenzuola (130mila euro), il liceo scientifico fiorenzuolano Fermi (182mila euro), l'ex istituto professionale Casali di Piacenza (221mila euro), l'Isii Marconi di Piacenza (260mila euro), l'ex Ipsia Leonardo Da Vinci (208mila euro). Completano il quadro dei quasi tre milioni di euro le risorse stanziate direttamente ai Comuni per le scuole elementari e medie. Piacenza beneficerà di 572 mila euro per 4 interventi, Carpaneto di 338mila euro per un intervento, Pecorara avrà a disposizione 195mila euro e Rottofreno 130 mila euro. Negli ultimi due casi è previsto un intervento per municipio.
 
L'avvio dell'iter che ha portato ai finanziamenti è del 28 gennaio 2009, giornata dell'accordo specifico tra Stato, Regioni, Unione province italiane e Anci, l'associazione dei Comuni italiani. Da quella data è iniziato il percorso dei gruppi di lavoro che, localmente, si sono costituiti per “periziare” gli elementi non strutturali degli edifici di competenza che potrebbero rappresentare fattori di pericolo in caso di sisma. Per la Provincia è scesa in campo la squadra del dirigente Stefano Pozzoli, che ha posto il proprio sigillo alle schede descrittive-diagnostiche elaborate dai colleghi Davide Marchi e Laura Tagliaferri, ipotizzando in prima approssimazione gli importi. Con loro anche i tecnici del provveditorato alle opere pubbliche e un rappresentante degli istituti di volta in volta coinvolti. I risultati delle indagini sono stati inoltrati al ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che ha raccolto i risultati, li ha esaminati e ha valutato le priorità.
 
Ora sarà necessario stipulare con il provveditorato una convenzione attuativa per ogni intervento in programma. Lo stesso provveditorato si occuperà – per conto del dicastero – del monitoraggio delle fasi di progettazione, appalto ed esecuzione. La prima tranche di contributi verrà erogata entro il 2011, anno dell'avvio dei lavori.
“Lo Stato guarda con attenzione alle scuole, checché se ne dica – commenta l'assessore provinciale alle Infrastrutture Sergio Bursi –. La sicurezza viene prima di tutto. La volontà è chiara: dare agli studenti istituti sempre più sicuri, che diano garanzie ai ragazzi e alle famiglie. Mi auguro che i fondi del Cipe mettano un freno ai pregiudizi sull'operato del governo in materia scolastica. Le risorse del comitato interministeriale, unitamente agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati dalla Provincia, mettono i nostri istituti nelle condizioni di ospitare i ragazzi in sicurezza, come tutti i genitori chiedono agli enti preposti”.
 
“Esprimo doppia soddisfazione – commenta l'assessore provinciale al sistema scolastico Andrea Paparo –. Per aver anticipato la notizia a suo tempo dopo il parere favorevole espresso dall’Ufficio di Presidenza dell’Upi di cui faccio parte e perché l’augurio che avevo espresso di una rapida assegnazione sembra sia stato esaudito. Ben vengano risorse utili ad un continuo adeguamento delle strutture scolastiche del nostro territorio”.
 
 
 
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    Commenti:



    come no è tutto arrivar soldi e crollar di ponti forse ancarano fa parte del comprensorio cittadino?
    anassor
    13/10/2010  11.47


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