Arriva l'ok della Regione per il Tecnopolo di Piacenza. A sancirlo ufficialmente arriverà a novembre la firma dell'accordo attraverso il quale il laboratorio Musp (macchine utensili), che sarà trasferito a Casino Mandelli, e quello Leap (efficienza energetica) all'ex centrale Emilia entreranno nel progetto dei tecnopoli regionali per i quali complessivamente è stato messo in campo un intervento pari a 234 milioni di euro di investimenti.
I laboratori piacentini hanno ricevuto in mattinata la visita dell'assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli che ha completato le ultime verifiche tecniche: Per il tecnopolo piacentino - ha spiegato Muzzarelli - sono già stati stanziati per il triennio 2010 - 2012 11,4 milioni di euro, dei quali sette di contributo regionale, che serviranno per la riorganizzazione e la ristrutturazione degli stabilimenti e per la ricerca".
Ad accompagnare Muzzarelli il sindaco di Piacenza Roberto Reggi e l'assessore Annamaria Fellegara: "La visita dell'assessore Muzzarelli testimonia la vicinanza della Regione alla nostra città. Come amministrazione comunale abbiamo investito nel progetto oltre 4 milioni di euro: nella previsione di bilancio per il 2011 l'unica voce diversa rispetto alla spesa ordinaria è quella dedicata alla ricerca, la sola via da percorrere per uscire dalla crisi".
Il Tecnopolo di Piacenza copre 8mila metri quadri nelle due sedi dedicate e impiega 33 persone a tempo parziale e 21 giovani ricercatori. Fra i promotori, oltre al Comune, le due università operanti sul territorio piacentino, il Politecnico di Milano e la Cattolica. Un'impegno importante quello profuso nel progetto dai due atenei, come hanno ricordato Renzo Marchesi responsabile della sede piacentina del Politecnico e Mauro Balordi, direttore della Cattolica di Piacenza, che hanno partecipato alla visita di Muzzarelli insieme a Michele Monno (responsabile Musp), Roberto Rebessi (responsabile Leap) e Graziano Dragoni (direttore della "Fondazione Politecnico": "Un progetto che porta i valori di Piacenza al di fuori dei confini emiliani - hanno sottolineato - le aziende che vogliano affrontare le sfide di domani trovano sul territorio un'ottima base di partenza".
"Dobbiamo investire sui cambiamento - ha aggiunto - se vogliamo essere competitivi e uscire il prima possibile dalla crisi. Meccanica avanzata ed energia sono settori strategicamente molto importanti, è assolutamente necessario che aziende, centri del sapere e ricerca facciano rete
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