A SANTO STEFANO D’AVETO
OSSERVATORIO DI MONTE BUE:SABATO MATTINA LA FIRMA DEL PROTOCOLLO D’INTESA, COINVOLTI 3 PROVINCE E 3 COMUNI. PROVINCIA DI PIACENZA CAPOFILA
IL PRESIDENTE TRESPIDI ALLA SOTTOSCRIZIONE: “ESEMPIO CONCRETO DI FEDERALISMO AMMINISTRATIVO”

L’osservatorio astronomico del Monte Bue riceve l’ok e la condivisione strategica da parte di tre province e tre comuni e raccoglie anche l’interesse della Regione Liguria. Enti e istituzioni convergono sulla bontà dell’opera e per dimostrarlo hanno firmato sabato mattina a Santo Stefano d’Aveto il protocollo d’intesa per la realizzazione del centro e degli impianti contestuali (cabinovia versante di Ferriere, skilift versante Bedonia e ristrutturazione del rifugio in vetta). Coinvolti tutti i territori a cui guarda Monte Bue: piacentino, genovese e parmense. La Provincia di Piacenza è capofila dell’iniziativa, via Garibaldi convocherà le riunioni del neocostituito gruppo di lavoro, ospiterà incontri tecnici e istituzionali e dovrà nominare il consulente scientifico. Il documento, che ha validità quinquennale, prevede una vasta opera di reperimento fondi presso i diversi livelli istituzionali (compresa l’Unione europea), la ricerca di potenziali investitori privati e l’ “implementazione di tutte le possibili azioni finalizzate a promuovere il progetto nell’ambito di Expo 2015”. L’idea sembra incontrare anche il favore di Claudio Burlando, governatore della Liguria, questa mattina a Santo Stefano per l’inaugurazione del secondo lotto della seggiovia Prato Cipolla (a quota 1602 metri) – vetta Monte Bue (1784 metri). Il numero uno di palazzo De Ferrari ha annunciato che porterà presto il progetto all’attenzione del collega emiliano romagnolo Vasco Errani. “Un esempio concreto di federalismo amministrativo” ha commentato il presidente Massimo Trespidi firmando il protocollo insieme al collega Alessandro Repetto (Genova) e all’assessore al turismo della Provincia di Parma Agostino Maggiali. Per i comuni le sottoscrizioni sono arrivate dal sindaco di Ferriere Antonio Agogliati e da: Giuseppe Giacomo Maggiolo, primo cittadino del municipio padrone di casa e Carlo Berni, fascia tricolore di Bedonia.
“Si tratta – ha spiegato Trespidi – di un progetto importante per la valorizzazione delle bellezze paesaggistiche della nostra montagna. Per questo l’amministrazione provinciale si sta facendo parte attiva nella promozione di un’azione comune per la realizzazione dell’osservatorio e delle opere contestuali, in coerenza con la logica che ci ha sempre animato: servire i territori per omogeneità, al di là dei confini geografici territoriali. Personalmente ho lavorato a fondo per convincere i colleghi Repetto e Bernazzoli (Parma). Sono contento che abbiano aderito insieme ai tre comuni, a dimostrazione degli ottimi rapporti instaurati in questi mesi. L’osservatorio è parte di un progetto di area vasta, un progetto di eccellenza, che proporremo anche al governatore Errani. Il presidente Burlando ha già rivelato il suo interesse e ci ha assicurato che mostrerà la bontà dell’opera anche al collega di Bologna. Come gruppo di lavoro, oltre all’interessamento delle Regioni, sottoporremo presto il progetto al ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, affinché lo sostenga e ne supporti la realizzazione”.
“Il percorso parte da lontano – ha spiegato Agogliati –. Abbiamo già costituito una società di diritto privato, la Montebue Srl – di cui il comune di Ferriere detiene il 51 per cento e quello di Santo Stefano il 49 – e disposto un progetto preliminare. Oggi, grazie a un’amministrazione provinciale che ha capito il grande valore di quest’opera, siamo giunti a condividere l’obiettivo. L’intervento ci consentirà di sviluppare l’economia di un comprensorio importante. Per questo contiamo sull’aiuto di Regioni e Ministero”.