La Rassegna provinciale del tartufo di Pecorara è giunta alla ventesima edizione e si appresta a festeggiarla nel modo migliore. Tartufi, funghi e prodotti del sottobosco saranno i protagonisti, domenica 17 ottobre presso l'ex consorzio Agrario, in via Garibaldi 5 a Pecorara. Il programma prevede, in mattinata, un incontro dal titolo “Tartufi e prodotti del sottobosco: ricerca e commercializzazione. Prospettive per il futuro, naturalmente una vasta esposizione di funghi e tartufi e alle ore 12.30 il pranzo con piatti tipici a base di tartufi e funghi. Alle ore 14.30 una gara di ricerca per cani da tartufo e alle 15.30 le premiazioni. Per tutta la giornata sarà aperta, presso la Sala consiliare, la mostra fotografica di Massimo Bersani dedicata a tartufi e tartufai. La giornata sarà allietata dalla presenza di stand gastronomici e da danze con Andrea a Francesco Nastasi. In serata polentata con funghi.
“Abbiamo l'obbligo di valorizzare e promuovere prodotti straordinari come i nostri tartufi e i nostri funghi – ha detto l'assessore Filippo Pozzi – cercando i canali e le forme per commercializzare questo patrimonio di nicchia di cui è ricco il nostro territorio, ma che non è ancora conosciuto. Il tartufo può diventare una fonte di reddito per la nostra montagna ed è per questo che la Provincia si sta impegnando moltissimo su questo fronte”.
Il sindaco di Pecorara Albertini ha sottolineato come negli ultimi due anni, grazie agli sforzi della Provincia la Rassegna sia cresciuta, sia in numero di presenze che per quantità di espositori. Per tutto il mese i ristoranti della zona, consultabili sul sito istituzionale del Comune di Pecorara, propongano menù a base di funghi e tartufi al prezzo fisso di 25 euro.
Pietro Saggini, presidente dell'Associazione Tartufai ha ribadito che il tartufo piacentino non ha nulla da invidiare ai suoi fratelli di località più note, ma che può ancora essere commercializzato a prezzi accessibili (20 euro all'etto per quello nero e 120 euro per quello bianco).
Genuinità e gusto sono la garanzia del tartufo di Pecorara che sarà possibile gustare il 17 ottobre. Durante la giornata sarà presente anche l'ispettorato micologico per la certificazione dei prodotti che saranno messi in vendita. Valentino Matti, dell'Associazione Valtidone, ha anche ricordato la possibilità di abbinare il tartufo e i funghi della Vallata all'ottimo olio della Valtidone.
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