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Giovane Italia: "Strumentalizzati gli scioperi anti Gelmini"

COMUNICATO STAMPA COORDINAMENTO PROVINCIALE GIOVANE ITALIA PIACENZA

Arriva l'autunno e come ogni anno, puntuale e senza ritardi, va in scena il corteo anti-Gelmini con il quale la sinistra radicale cerca di portare in piazza qualche studente contro l'operato del governo. Quello che accadrà nei prossimi giorni sarà l'ennesima passerella politica manovrata a dovere da chi ha il compito di rinfocolare lo scontento verso l'operato del governo nazionale. Ogni anno si spacciano per partecipate e aperte a tutto il mondo studentesco delle manifestazioni che in realtà sono nate e organizzate da una parte politica ben precisa.
Le argomentazioni portate avanti dalla sinistra antagonista sono intrise di retorica a basso mercato; per quel che riguarda i ricercatori va ribadito quanto questa riforma aiuti quest'ultimi, prevedendo le 250 ore annuali e mettendo finalmente in evidenza le inadempienze di quei baronati che per troppo tempo hanno goduto di tripli incarichi delegando ai loro sottoposti le gran parte del lavoro. Va inoltre ricordato l'incentivo agli atenei virtuosi, il fondo per il merito che eliminerà le differenze di reddito e faciliterà l'accesso allo studio per i meno abbienti; l'identità portata come obiettivo primario di ogni programma educativo.
Quella della totale privatizzazione degli istituti scolastici e delle università è infine un'informazione falsa: non solo si tratta di una bugia, ma si dimentica che la stragrande maggioranza dei paesi europei buona parte della ricerca è finanziata dai privati, che aiutano lo Stato. La totale privatizzazione della didattica è una cosa completamente diversa. Restiamo convinti che i tagli non siano mai una scelta facile e possono produrre critiche e dissensi, ma è altrettanto vero che non ci possono essere strumentalizzazioni fin troppo palesi.
Crediamo che, se necessario, sia giusto scendere in piazza, ma a patto che vi siano delle rivendicazioni e soluzioni alternative e credibili.
La Giovane Italia Piacenza farà una campagna di aggregazione in ogni istituto della provincia e di corretta informazione con assemblee, riunioni e volantinaggi a tappeto con lo scopo di fare un'informazione corretta, senza l'utilizzo di cortei funebri o altre messinscene.

Erika Opizzi
Coordinatore Provinciale Giovane Italia Piacenza
Movimento giovanile PDL
 

 
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  • Giovane Italia Piacenza
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    Commenti:


    tass......
    tass.............
    Andrea
    09/10/2010  09.55

    GIOVANE ITALIA PIACENZA?
    E' la prima volta che si sente... Ma chi sono, un gruppo rock ?
    rino
    09/10/2010  02.14


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