Circa 500mila euro per sistemare il ponte di Lenzino. E’ questa la notizia principale emersa dall’incontro che si è tenuto a Roma e che ha visto come protagonista principale dell’ordine del giorno i numerosi problemi legati allo stato di incuria della strada statale 45; presenti al tavolo convocato dal Ministero delle Infrastrutture il sindaco di Ottone Giovanni Piazza, il presidente del Consiglio provinciale di Piacenza, e ex sindaco di Bobbio, Roberto Pasquali, il sindaco di Torriglia, Comune del Genovese, Maurizio Beltrami, il sottosegretario Bartolomeo Giachino, organizzatore del vertice nella Capitale, il senatore Giorgio Bornacin, il direttore centrale esercizio e capo manutenzione dell’Anas, Michele Adiletta, e Vincenzo Orlando dell’Anas di Bologna.
L’incontro, durato circa un’ora, è stato particolarmente positivo perché finalmente si sono sbloccate alcune situazioni annose, tra le quali quella legata al ponte di Lenzino.
«Dall’incontro – ha commentato il sindaco di Ottone – è emerso che finalmente l’Anas sbloccherà il problema del ponte di Lenzino; entro qualche giorno arriverà la comunicazione per la gara d’appalto e i lavori vedranno un importo complessivo di 500mila euro per la messa a norma e l’adeguamento del ponte stesso. Il via ufficiale dei lavori, e la consegna degli stessi alla ditta aggiudicatrice della gara, verrà fatto tramite un sopralluogo all’infrastruttura interessata che avverrà a breve e che vedrà la convocazione, lo stesso giorno, del tavolo della Statale 45 a Ottone, alla presenza del presidente Anas Pietro Ciucci, oltre agli attori protagonisti dell’incontro di questa mattina, compreso il sottosegretario Bartolomeo Giachino che, per l’occasione, verrà personalmente a Ottone per rendersi conto della situazione e dare il via definitivo ai lavori del ponte».
Tra le altre novità emerse dal vertice di questa mattina anche un corposo progetto di messa in sicurezza e interventi straordinari su tutta la Statale 45, con opere di consolidamento e una valutazione generale dell’arteria che collega Piacenza a Genova; durante il tavolo romano il sindaco Piazza, poi, ha consegnato una copia del progetto del tratto Perino-Cernusca all’Anas e al ministero competente.
«In merito all’incidente che ha provocato la morte di Fabio Solari – ha continuato Piazza – l’Anas ha dato la sua versione dei fatti e noi ne abbiamo preso atto. I responsabili Anas hanno detto di essere rammaricati per quanto successo ma la realtà è che la gente è stanca di questa situazione, vuole un segnale forte sulla Statale 45 e l’aver sbloccato la situazione del ponte di Lenzino è già un primo obiettivo raggiunto. Sono molto grato anche della sensibilità che il senatore Giorgio Bornacin ha avuto portando un problema piacentino all’attenzione del governo e trovando una prima soluzione in 15 giorni, dopo anni di attesa».
Questo il comunicato della Provincia
Una gara aperta per l'affidamento dei lavori di ponte Lenzino. La situazione di criticità cronica dell'infrastruttura dell'alta Valtrebbia si avvia verso la soluzione dopo la trasferta al ministero di questa mattina del presidente del consiglio provinciale Roberto Pasquali e del sindaco di Ottone Giovanni Piazza. La delegazione istituzionale piacentina (Pasquali è stato l'ambasciatore della Provincia in terra capitolina) ha portato al dicastero la voce del territorio, alla presenza del sottosegretario Bartolomeo Giachino, organizzatore del vertice e del senatore azzurro Giorgio Bornacin. Per Anas al tavolo: il direttore centrale esercizio e capo manutenzione, Michele Adiletta (delegato dal presidente Pietro Ciucci), e Vincenzo Orlando del compartimento di Bologna. Ambasciatore della terra genovese Maurizio Beltrami, sindaco di Torriglia.
“Adiletta – riferisce Pasquali –, che già conoscevo ai tempi della sua direzione del compartimento bolognese, si è dimostrato attento alle esigenze del territorio e ha dato mandato agli uffici di predisporre un bando aperto per l'affidamento dei lavori. La copertura finanziaria necessaria, si parla di quasi 500mila euro, ancora non è totale, ma c'è la rassicurazione che, entro l'ultimazione della gara, quei fondi verranno stanziati. L'inizio dei lavori è previsto nel giro di tre mesi”.
Perorata anche la causa degli altri tratti più ammalorati dell'arteria stradale. “La statale 45 presenta situazioni assai critiche – ha rimarcato Pasquali – In alcuni punti tra Bobbio e Ottone corrono paratie in equilibrio precario sopra strapiombi di decine di metri. Nelle prossime settimane ci è stata assicurata una visita in vallata dell'ingegner Orlando, a cui segnaleremo tutti i tratti più a rischio”. Sul tavolo di via Nomentana è finito anche il progetto voluto dalla comunità montana dell'Appennino per gli interventi sul tratto Cernusca- Rivergaro, già inoltrato all'Anas. Pasquali e Piazza hanno consegnato direttamente al sottosegretario Giachino la documentazione, già inoltrata mesi fa dal presidente della stessa comunità montana. L'obiettivo è uniformare quanto più possibile quel segmento di strada al tratto Piacenza – Rivergaro.
“Torniamo da Roma con rassicurazioni e risultati – conclude Pasquali –. Ci siamo scambiati poche parole, ma sono bastate a definire interventi nel concreto. Se c'è rammarico per la mancanza di risorse da destinare alle opere, c'è soddisfazione per le prese d'impegno dei tecnici e della politica. Si è atteso fin troppo, ora è il momento della svolta”.
Il commento di Tommaso Foti (Pdl)
" Conscio di essere impossibilitato ad intervenire, in ragione delle previste votazioni alla Camera, all’incontro promosso dal Sen. Giorgio Bornacin con il sottosegretario alle Infrastrutture Bartolomeo Giachino, riguardante la situazione in cui versa la Strada Statale 45, sono rimasto in contatto in questi giorni con quest'ultimo e saluto positivamente il fatto che, grazie al suo intervento, sarà possibile dare il via al piano stralcio riguardante Ponte Lenzino, che consentirà di rendere transitabile a tutti i mezzi il tratto di strada oggetto dell’intervento.
Saluto altresì positivamente che, nel breve periodo, l’Anas si sia impegnata a dare corso ad un sopralluogo per definire quegli interventi di somma urgenza necessari a rendere meno pericolosa, soprattutto nel tratto piacentino, la percorrenza della strada statale 45.
Rimane tuttavia aperta e fonte di motivata preoccupazione la questione relativa ad un intervento strutturale sulla strada statale 45 che necessariamente comporta lo stanziamento di adeguate risorse economiche, allo stato non allocate in alcun piano".