Comunicato stampa del consigliere regionale del Pdl Andrea Pollastri
Presentato oggi alle Commissioni Politiche Sociali e Bilancio il programma speciale d’area che prevede azioni a sostegno dell’insediamento dell’Agenzia per la sicurezza alimentare a Parma ed un contributo pari a 4,55 milioni di euro. Critica la voce del Presidente del Gruppo PdL il parmigiano Luigi Giuseppe Villani che ha stigmatizzato il comportamento tardivo della Regione: “Dal 2003 ad oggi – ha detto-, il Comune di Parma ha investito 43 milioni di euro mentre lo Stato 100, la Regione, ha impiegato sette anni per erogare appena 4,55 milioni di euro, un misero 3%. Viene spontaneo domandarsi, alla luce dei fatti, quanta incidenza abbia nelle decisioni della Giunta regionale il diverso orientamento politico della maggioranza che amministra Parma. Al di là della retorica e dei proclami, le Giunte Errani hanno dimostrato di non aver adeguatamente considerato le necessità economiche derivanti dall’insediamento dell’Authority, che pure costituirà un’importante volano per lo sviluppo del territorio”.
Quest’ultimo aspetto finisce sotto la lente del Consigliere pidiellino Andrea Pollastri, componente di entrambe le Commissioni che stanno esaminando il Programma: “Da sempre – spiega – il centro-destra ha puntato sull’Authority come elemento di sviluppo e di promozione della grande tradizione enogastronomica italiana ed emiliana in particolare, per questo grande impegno aveva profuso a suo tempo il Premier Berlusconi per far sì che andasse a Parma invece che ad Helsinki. Il pregiudizio ideologico della Regione non ha mai permesso di dare il giusto peso alla cosa facendo si che rimanesse una questione tra la città ducale ed il Governo, senza beneficio alcuno per i territori limitrofi. Penso in primis Piacenza a che, grazie alla vicinanza, alla posizione strategica rispetto Lombardia, Liguria e Piemonte e alla presenza di un di un polo formativo di prim’ordine quale la Facoltà d’Agraria dell’Università Cattolica, merita di diventare partner di un accordo più vasto che coinvolga tutti i territori circostanti Parma.” “Auspico – conclude Pollastri – che il coinvolgimento, ancorchè tardivo e limitato, della Regione serva proprio da sostegno per Parma, per l’Authority e quindi per Piacenza e tutto il sistema interregionale circostante.”
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