Un'opera da undici milioni di euro, in grado di abbattere il monossido di carbonio dell'80 percento e quello d'azoto del 30 percento. "Sostanzialmente è come se passassero diecimila auto in meno al giorno - hanno spiegato gli assessori Ignazio Brambati e Pierangelo Carbone questa mattina alla presentazione del progetto - poiché l'intervento ridurrà di molto gli inquinanti". Satap ha ottenuto il via libera da pochi giorni, e questa mattina in un tavolo tecnico alla presenza del Comune, Anas, Rfi, le imprese che stanno realizzando il ponte sul Po, quelle che lavorano al cavalca ferrovia e quelle dell'intervento su via Caorsana si è fatto il punto dei quattro cantieri che insistono nella stessa zona.
"L'intervento sarà realizzato direttamente sul viadotto dell'A21 - ha spiegato l'ingegnere Walter Re di Satap - con impalcature appese. Oltre al guscio antirumore e antiinquinamento sarà riqualificato per l'intero tratto urbano lo spartitraffico centrale e posato un asfalto al titanio, in grado di ridurre anch'esso l'inquinamento".
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