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Amici del Facsal: "Pubblico passeggio usato come wc a cielo aperto"

Comunicato stampa del comitato Amici del Facsal di Piacenza

VI^ Edizione Mercato Europeo: dopo l’ultima Fiera di S.Antonino, dove le regole finalmente erano state fatte rispettare, abbiamo cercato di essere ottimisti; stavolta invece, le foto (che alleghiamo), “parlano da sole”. Nonostante la nostra lettera, che li richiedeva espressamente, non sono stati posizionati neppure i bagni chimici.  Per tre giorni, gli ambulanti ed i visitatori, dove hanno fatto i loro “bisogni corporali”? Sul viale e nelle vie limitrofe, dove il puzzo di urina e di qualcos’altro, era insopportabile alla faccia dell’igiene. E pensare che un esercizio pubblico non può esercitare l’attività se NON HA I SERVIZI IGIENICI!!! Invece il Facsal è diventato una cloaca a cielo aperto.
E ci chiediamo come sia possibile tutto ciò dato che nessun organizzatore, senza il benestare silenzioso ed acquiescente del Comune, potrebbe essere autorizzato a realizzare manifestazioni del genere, prive delle più elementari norme igieniche e di rispetto dell’ambiente, fattori essenziali alla base delle autorizzazioni che regolano ogni tipo di iniziativa realizzata in un luogo pubblico. E ci sembra più che ovvio aver dovuto ripetutamente leggere le entusiastiche espressioni di gioia dei rappresentanti dell’Unione Commercianti (animatrice e primo sponsor dell’iniziativa) a margine dell’evento. Bella forza: chi non sarebbe felice e contento di poter organizzare una manifestazione, tra l’altro in una cornice così prestigiosa ed importante (che per la sola localizzazione attrae ogni tipo di visitatore), traendone solo i vantaggi (anche economici) e scaricando sulla collettività i relativi problemi, senza dover sottostare neanche alle regole ed ai controlli (con i relativi costi)?
Ed ancora: qual è quell’ambulante che potendo trovare un luogo così prestigioso ed importante dove non vengono nemmeno richieste le più elementari norme igieniche ed ambientali,  non sarebbe contento di poter aprire il proprio banco di vendita ? (in un periodo nel quale a tutti i nostri concittadini non solo non viene permesso di parcheggiare dove vogliono, pena pesanti multe, ma è resa obbligatoria la raccolta differenziata ed il rispetto di ogni minima regola in fatto di decoro e ambiente).
Perché anche stavolta ci sono stati sversamenti vari, parcheggi selvaggi, rotture di arredi e perfino lo smantellamento del percorso per non vedenti (come è possibile osservare dalle foto che alleghiamo) e, come al solito, nessuno è stato multato; perché “dietro le quinte”, oltre alle varie autorità che hanno inaugurato in pompa magna la Fiera,   non sono passati neppure i controlli. Ancora oggi l’asfalto del viale, da Barriera Genova all’Istituto Madonna della Bomba, è un susseguirsi di macchie d’unto maleodoranti e nauseabonde.
Signore autorità, perché non tornate a verificare cosa ne è rimasto del Pubblico Passeggio, dopo il passaggio di ciò che si può ben definire “l’orda dei barbari!!!” Qui siamo alla pura follia, all’ostentazione dell’incredibile ed anche ad una colossale presa in giro; si vuol far credere, all’opinione pubblica, che tutto ciò è normale, si vuol far credere che le altre città, per analoghe manifestazioni, si comportano allo stesso modo. Quando è chiaro a tutti che nelle altre città simili manifestazioni vengono organizzate non in mezzo al verde ed alla natura,  ma nei parcheggi, nelle strade cittadine (dove poi pulire e lavare è più facile e possibile e dove esiste una rete di locali pubblici in grado di accogliere e supportare, per ogni esigenza, le migliaia di visitatori). Senza prendere in considerazione il fatto che nessun beneficio, se non per gli organizzatori, deriva al sistema economico  locale (ed è veramente strano il silenzio dei commercianti piacentini del centro che, evidentemente, non hanno nulla da recriminare o proporre in alternativa).
Di conseguenza, è perciò impossibile continuare ad affermare cocciutamente che il Pubblico Passeggio “è il luogo adatto allo svolgimento di questo tipo di manifestazioni”. 
IL FACSAL NON E’ DI TUTTI, MA FA COMODO DIRLO PER ORGANIZZARCI DI TUTTO. 
IL FACSAL NON E’ DI CHI LO “SISTEMA”, POI LO DISTRUGGE E NON LO RISISTEMA.
IL FACSAL NON E’ DI COLORO CHE NON LO RISPETTANO.
IL FACSAL NON E’ STATO VOLUTO, IDEATO E  CREATO  PER  “FARE CASSA” , MA DA QUALCHE ANNO  VIENE SFRUTTATO SENZA ALCUNA PIETA’.
Perché di questo si tratta: di incrementare le entrate comunali a danno dei cittadini che per tutto l’anno (non solo per tre giorni), compiono, diligentemente, il proprio dovere; oltretutto, MAI che una parte dei soldi introitati vengano utilizzati per sistemare i danni causati (e poi si parla di diminuzione dei fondi per le manutenzioni!)

I cittadini rispettosi delle regole e dell’ambiente che amano la loro città ringraziano ancora una volta!

                                                                            
Associazione Amici del Facsal                 
 

 
Voci correlate:
  • Amici del Facsal
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    Commenti:


    ci credo!
    Caro Pino, ci credo che tuo figlio pianga forte, forse non gli piacciono gli odori che sente...comunque fossi in te, con un bimbo piccolo,mi preoccuperei di più della situazione igienica che non degli amici del facsal!
    ram
    16/09/2010  12.36

    siete rassegnati
    Sembrate rassegnati al degrado, alla sporcizia, agli atti di vandalismo, alla mancanza di rispetto per l'ambiente. E' proprio questo che va combattuto, perchè a tutto ci si abitua.
    ram
    15/09/2010  20.08

    ma guardate senza "vedere"!
    Possibile non vediate le buche enormi causate dalle ruote dei camion nelle aiuole? I cordoli schiacciati e rotti? I coperchi dei pozzetti rotti coperti con mattoni? Solo 10 anni fa la risistemazione del Viale è costata 1.000.000 di Euro.....
    ram
    15/09/2010  20.02

    Rammarico
    Rammarico più grande?...constatare ,anche in questa circostanza,con quale imbarazzante noncuranza sia stato trattato il nostro patrimonio arboreo urbano .
    Carla
    15/09/2010  19.59


    Veramente, caro Mario, è da 36 anni che abito a due passi dal Facsal, e porto sempre il cane sul Pubblico Passeggio. Quindi posso parlare a ragion veduta...
    paola p
    15/09/2010  19.13

    Ma il Comune ci guadagna con il Facsal
    Il Comune quando organizza eventi sul Facsal incassa cifre notevoli (per il mercato europeo circa 160.000,00 €) quindi potrebbe spenderne, almeno una parte, per attrezzarlo al meglio. O no!
    Pino
    15/09/2010  17.19

    Come al solito parla chi non conosce
    Tutti quelli che esprimono giudizi gratuiti senza approfondire gli argomenti sono nocivi più di coloro che se ne infischiano.Il Facsal merita di essere rispettato non per agevolare coloro i quali vi abitano ma perchè è patrimonio importante di tutti. dit
    Mario
    15/09/2010  16.53

    il facsal è proprietà privata ????!?!!!!!!!!!!
    scusate, vorrei sapere se il facsal è proprietà privata ?? Avendo un figlio piccolo, non vorrei che gli amici del facsal mi mandino via perchè disturba con il pianto troppo forte !!!!!!!!!!!!!!!!!!
    pino
    15/09/2010  16.12

    amici del Facsal
    la 4 foto era già così prima della fiera. ma il ven e il sab sera, dove credete che i giovani urinino? e la sporcizia che rimane la mattina non la vedete? per non parlare delle aiuole che sono sono sempre ricche di "concime" grazie agli amici a 4 zampe!
    Luca
    15/09/2010  16.12

    però...
    Effettivamente anch’io mi sono stupita quando ho visto che il Comune non aveva pensato di posizionare almeno 3 o 4 wc chimici lungo il Facsal, per scongiurare effetti indesiderati. Detto questo credo che l’associazione, per rendere più efficaci le proprie proteste, dovrebbe cercare di dosarle. E’ difficile prendervi sul serio dopo le lamentele per i coriandoli e le foglie secche, così come per i manifestini appesi agli alberi. Date davvero l’impressione di chi pensa che il Facsal sia proprietà privata (vostra) il cui onere di mantenimento spetta però al Comune (e quindi a tutti). Consiglio un attimo di riflessione…
    paola p
    15/09/2010  13.40


    Facile dare dello scassaballe se si abita alla besurica o in qualche via periferica da buon piacentino medio.Vi piacerebbe avere un porcile sotto casa?Vorremmo evitare che il Facsal diventi Napoli-Caserta
    Lybra
    15/09/2010  13.19

    esagerati
    come al solito si esagera ,voi siete contrari ad usare il facsal per manifestazioni, e lo vorreste come giardino privato per pochi. io ho 43 anni piacentino e in tutti questi anni vedo che è ancora come prima a dispetto delle vostre lamentele.spacaballe.
    ALBERTO
    15/09/2010  12.35

    andate ad abitare al Montecucco
    E' vero, chiudiamo tutto, sigilliamo Piacenza, facciamo solo la fiera del chisolino e diciamoci che l'ortrugo è buono e la pancetta sublime. Amici del Facsal, andate ad abitare al Montecucco, lì non fanno mercati.
    Antonio
    15/09/2010  11.34

    facsal
    sistuazione igienica degna del terzo mondo. Come si può pensare di portare tante persone in un luogo senza bagni a disposizione? vergona!!
    lally
    15/09/2010  11.21

    domanda
    chi li paga i danni?
    Andrea G.
    15/09/2010  10.53

    wc a cielo aperto
    Purtroppo la situazione del Facsal descritta nell'articolo è assolutamente vera, speriamo che chi dovrà organizzare future manifestazioni ricordi quanto accaduto e si adoperi affinchè simili sconcezze non abbiano più a ripetersi.
    Francis
    15/09/2010  10.45


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