Venti grammi di cocaina nascosti sotto al sedile anteriore della propria auto, confezionati in 8 dosi pronte allo smercio per un totale di circa venti grammi (nella foto). Sono scattate le manette con l'accusa di detenzione di stupefacenti ai fini spaccio, per "Zì Totò", il 60enne originario della provincia di Foggia (A. D. le iniziali) ma da circa 15 anni residente a Piacenza, che i carabinieri del nucleo investigativo ritengono sia a capo di un fiorente giro di spaccio di droga tra la Farnesiana e il quartiere Peep.
I militi lo hanno incastrato l'altra sera nei pressi di un locale tra via Manfredi e via Foresti mentre era in compagnia di un giovane noto come assuntore di stupefacenti: il 60enne ha cercato di sottrarsi al controllo dicendo di non avere nulla, ma i carabinieri hanno trovato la vettura da lui utilizzata nelle vicinanze e hanno proceduto alla perquisizione. L'uomo, di professione imbianchino, è noto da tempo alle forze dell'ordine: è conosciuto con i soprannomi di "Zì Totò" e di "Tonino il padrino", considerato una sorta di ras del quartiere e sospettato di rifornire di coca diversi giovani assuntori della zona.
Sempre i carabinieri del nucleo investigativo hanno arrestato nei giorni scorsi R. A., operaio piacentino classe '64, e K. M., marocchino 32enne nullafacente: il primo deve scontare oltre una anno e sei mesi di carcere per spaccio di hashish, il secondo due anni e otto mesi per reati legati allo spaccio di cocaina.
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