Si chiude il Mercato europeo sul Facsal, confermato il successo dell’anno scorso.
Conclusa in serata la rassegna eno-gastronomica intereuropea allestita sul Pubblico Passeggio. Una sesta edizione della kermesse che contava 160 banchetti gastronomici da tutto il Vecchio Continente e che ha attirato un pubblico notevole. Non solo cibo dal mondo, presenti anche numerosi stand di curiosità internazionali: dalle posate francesi ai tulipani olandesi. Difficile quantificare le presenze, quasi tutta la città sarà passata almeno una volta in questi tre giorni in cui l’Europa ha fatto conoscere le sue varietà culinarie:”E’ stato un successo sia sotto il profilo del business sia sotto quello delle relazioni con gli abitanti della città, torneremo certamente l’anno prossimo!”. Sostiene entusiasta Angelica, l’avvenente barista tedesca dello stand di birra bavarese, alla sua terza edizione personale. Grande l’apertura dei piacentini per le differenze gastronomiche:”Gli abitanti della città si sono dimostrati molto curiosi e soprattutto molto golosi” dichiara Jan di Bruges, gestore dello stand belga che proponeva gli ottimi e tradizionali “macarons”, dei pasticcini a base di meringhe che il venditore fiammingo ha liberamente tradotto in “coccoretti”.
Unica critica riscontrata ad un’iniziativa ben organizzata: sono stati penalizzati gli ultimi banchetti, quelli all’altezza della fine del Pubblico Passeggio in direzione di Piazzale della Libertà:”E’ la mia quinta edizione, adoro tornare in questa magnifica città, tuttavia devo dire che il percorso del mercato è troppo lungo, poco raccolto, e le persone spesso tornavano indietro (nei pressi di via Torta: n.d.r.) prima di aver visitato gli ultimi stand”, si rammaricava il veterano Dominique di Clermont-Ferrand, venditore di posate e raffinati coltelli da caccia francesi.
L’Europa (ri)Unita, quindi, intorno al lungo e opulento tavolo apparecchiato sul Facsal per una straordinaria partecipazione che ha subito solo una lieve e fisiologica flessione l’ultima sera ma che ha confermato ancora una volta di essere uno degli appuntamenti più apprezzati dalla cittadinanza.
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