Integrazione maggiore tra l'università Cattolica e la città di Piacenza. E' questo il primo obiettivo che si pone il neo direttore della sede piacentina dell'ateneo milanese, Mauro Balordi, da poco insediatosi nel Campus di via Emilia Parmense. "Nonostante la nostra università sia attiva da tanti anni, continua ad essere poco conosciuta - il dice il direttore Balordi -. Molti piacentini, infatti, la identificano con la facoltà di agraria, mentre al suo interno sono presenti 4 corsi di laurea, sono stati attivati master e iniziative di rilevanza internazionale. E' necessaria una migliore integrazione tra l'università e la città: la Cattolica deve essere maggiormente presente a Piacenza, e Piacenza deve "entrare" all'università. Abbiamo in programma diversi appuntamenti aperti alla cittadinanza, e la prima occasione sarà rappresentata dal Festival del Diritto. Insieme al Politecnico saremo presenti in piazza Cavalli con uno stand".
Tra i punti positivi sui quali lavorare figura "l'ottima organizzazione dell'università - afferma Balordi - e di questo devo ringraziare il mio predecessore, Libero Ranelli. Ho trovato un gruppo di collaboratori di età giovane, con molta passione per il proprio lavoro. Non a caso anche l'indagine di gradimento per il servizio offerto, eseguita tra gli studenti della Cattolica, ha dato esito ottimo". Quanto alla realizzazione del campus universitario senza soluzione di continuità (oggi costituita dalla strada dell'Anselma che separa il collegio dalla sede didattica), Balordi ha spiegato: "Stiamo lavorando al progetto, in particolare la decisione spetta alla Direzione di Milano e la spesa per lo spostamento della strada, di circa 1,5 milioni di euro, si prospetta onerosa. Entro l'anno sarà compiuta una scelta. Intanto per ampliare l'offerta e l'accoglienza per gli studenti, sono in corso le opere di sistemazione della cascina Colombina che sarà trasformata in un nuovo collegio: in un anno sarà pronta".
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